Discarica abusiva a cielo aperto scoperta e sequestrata a Marina di Camerota nel Cilento. Era all’interno di una struttura turistica
Cilento. Grazie al lavoro del Procuratore Capo, il Dott. Antonio Ricci della Procura di Vallo della Lucania è stata scoperta una discarica abusiva all’aperto ci circa 80mq2, perimetrata, chiusa e di pertinenza di una struttura turistica.
I rifiuti venivano buttati sul terreno senza alcun accorgimento, non considerando nemmeno che la zona fosse all’interno del Parco Nazionale del Cilento e sottoposta a vincolo paesaggistico.
I responsabili dell’inquinamento ambientale (come riporta salernonotizie) avevano persino effettuato uno scavo nel terreno di circa un metro, dove sono stati ritrovati rifiuti bruciati, tra cui rifiuti urbani e rifiuti speciali.
La struttura turistica, oltre ad aver creato illecitamente la discarica a pochi passi dal fiume Mingardo, occupa indebitamente parte del demanio idrico-fluviale.
L’operazione condotta dal Procuratore Capo Antonio Ricci appartiene ad una serie di indagini condotte su tutto il territorio di competenza di Vallo della Lucania nel Cilento, in collaborazione con la Capitaneria di Porto e la Guardia Costiera. L’obiettivo è quello di monitorare sul territorio per contrastare la creazione didiscariche abusive e il rispetto delle normative ambientali.
Numerose sono state negli ultimi mesi le indagine portate a termine dagli organi di competenza nel salernitano per smantellare le discariche abusive in cui si compieva il danno ambientale.