L’uomo, dopo essere caduto, avrebbe dato l’allarme, poi il silenzio. Continuano le ricerche sul Monte Gelbison
Proseguono da 12 ore le ricerche sul Monte Gelbison per il ritrovamento di un uomo di 77 anni. Nel pomeriggio, l’escursionista avrebbe lanciato l’allarme con una telefonata.
L’allarme
L’uomo, 77 anni, sarebbe un esperto di montagna e subito dopo essere caduto avrebbe fatto partire la telefonata in cui avrebbe comunicato di essersi fatto male, poi il silenzio. Da quel momento più nessuna notizia dell’escursionista, ora disperso sul monte Gelbison.
Sul posto sarebbe stato predisposto un gran dispiegamento di uomini e mezzi coordinati dai carabinieri della compagnia di Vallo, sotto la guida del capitano Annarita D’ambrosio.
Il Monte Gelbison
Crocevia di fedeli e curiosi, il monte Gelbison ospita sulla sua cima il santuario della Madonna di Novi Velia, nel cuore del Parco nazionale del Cilento.
Il Monte, oltre ad essere crocevia di fedeli, è anche un punto di ritrovo per escursionisti ed esperti di montagna. Oltre a conservare un immenso patrimonio ambientale e naturalistico, la pericolosità del monte è rappresentata dalla presenza di animali in via d’estinzione, come i lupi.
Oltre al sentiero principale, il monte sarebbe costellato da numerosi altri sentieri naturalistici, il che renderebbe le ricerche ancora più difficili.
Al momento, rimane ancora sconosciuto alle autorità di ricerca il percorso intrapreso dall’uomo che avrebbe però, con sé un telefono cellulare, elemento che potrebbe risultare essenziale per le ricerche delle prossime ore.