Tale provvedimento è scaturito da una complessa fase di studio e analisi della situazione fattuale, tenendo in debita considerazione sia l’evoluzione del dissesto sulle strutture del viadotto “Chiusa”, così come registrata in continuo nell’ultimo periodo, sia considerando l’iter della procedura di gara relativa all’affidamento dei lavori, finalizzati al ripristino delle strutture e alla riapertura al transito dell’arteria stradale.

A seguito dei controlli programmati, che hanno rilevato il raggiungimento delle soglie di compatibilità con l’utilizzo del viadotto, è scaturita l’esigenza di interdirne l’uso.

Le risultanze delle misurazioni effettuate nell’ultimissimo periodo, così come confrontate con i dati registrati in possesso del Settore, integralmente discussi nella riunione operativa tenuta in data odierna alle ore 15,30 – e alla luce delle norme di salvaguardia elaborate nel 2013, a cura del prof. Ing. Michele Brigante nella sua qualità di esperto strutturista, – hanno determinato l’emissione del provvedimento di chiusura.

Si è tenuto conto altresì del fatto che sono in fase di ultimazione le procedure di gara per l’affidamento dell’intervento con conseguente inizio dei lavori, per cui la decisione odierna anticipa solo di qualche giorno l’interruzione della circolazione veicolare già prevista. Con l’estate alle spalle e con essa il periodo critico della mobilità veicolare legata al turismo, ci si concentrerà adesso sull’intervento risolutivo per ripristinare la sicurezza dei collegamenti da e per il Cilento.

I dovuti collegamenti vengono garantiti, da oggi e fino alla chiusura dei lavori, attraverso il percorso alternativo che si snoda tra le uscite di Agropoli Sud e Prignano Cilento sulla SP 45, strada sulla quale verranno anche eseguiti rapidamente interventi finalizzati al miglioramento della sicurezza e della percorribilità.

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