BATTIPAGLIA. “Una grande festa”: è forse il modo più semplice, ma diretto, per raccontare l’atmosfera che si è respirata ieri per la 37ᵃ edizione della Ciclolonga, la più famosa passeggiata in bicicletta di Salerno, promossa da Radio Castelluccio e dalla Croce Verde di Battipaglia. Oltre 4mila i partecipanti ed altrettanti kit gratuiti con maglietta e cappellino distribuiti. “La città di Battipaglia ha risposto alla grande” precisa con gioia Lucio Rossomando, direttore di Radio Castelluccio e presidente dell’associazione CicloRadioEventi “siamo orgogliosi e grati di tutto l’affetto che ci ha avvolto e stretto in un abbraccio. Ancora una volta ce l’abbiamo fatta a far rivivere la magia della Ciclolonga”.
Un “fiume d’amore per Battipaglia”, così i migliaia di cicloamatori hanno definito questa grande festa, percorrendo ben 18 km di percorso per le vie della città, attraverso le principali arterie cittadine, dallo Stadio S. Anna fino ad approdare in Piazza Madonnina. Partecipanti che, in tempo reale, hanno iniziato a pubblicare sui profili social di Radio Castelluccio foto di momenti rubati durante l’evento o piccoli dettagli che, forse più delle parole, riescono a trasmettere l’entusiasmo generale e le emozioni della giornata. Una manifestazione che è da sempre, di tutti: con il solo piacere di stare insieme, famiglie intere, nonni, nipoti, bimbi con la bici ancora con le rotelle, gente affacciata al balcone e lungo le strade cittadine che incitavano al passaggio dei bikers.
Immancabile la Fiat 600 rossa a fare da apripista, ma tante sono le curiosità di questa edizione come il piccolo Niccolò, che, con i suoi 14 mesi d’età, è il più giovane tra i partecipanti. Il papà, Giacomo Nigro, lo ha portato in risciò, nonostante la preoccupazione della mamma: “È stato buonissimo” spiega “La nostra è stata davvero una passeggiata molto rilassante e poi mi ero organizzato benissimo, con l’acqua, cappellini e sacchetti del ghiaccio”.
Un altro giovane partecipante è Tullio Villani, 18 anni e 7 edizioni consecutive alle spalle, che ha debuttato con la sua bici-custom, costruita da lui utilizzando pezzi avanzati: “È una sorta di chopper pensato ad hoc per la Ciclolonga” spiega entusiasta “Mio padre è titolare di un’autocarrozzeria, per cui sono riuscito a recuperare i pezzi. Ci ho lavorato per circa due mesi, ma la parte più difficile è stata la realizzazione del telaio. Tutti erano curiosissimi di questa mia creazione” conclude Tullio “mi facevano domande, mi salutavano. È stato divertentissimo”.
Lo staff femminile della radio, invece, ha deciso di provare l’ebrezza di vivere sulla propria pelle la passeggiata in bicicletta. Dopo aver imbustato i kit, hanno indossato le loro magliettine fucsia, leggins e scarpe da tennis pronte a pedalare: “Ci siamo divertite tantissimo” spiegano in coro Fabiana, Antonella, Kekka, Olga, Marina, Angela ed Agnese “È stato un momento di aggregazione piacevole e spensierato”.
Immancabile la presenza più attesa della manifestazione: la signora Milena Margiotta, madre dei fratelli Rossomando, che ha visto nascere la Ciclolonga, lavorando sempre dietro le quinte. “Il mio posto è sempre lì, al lato guida della Fiat 600” spiega “Noi continuiamo sempre con grande passione nel ricordo di mio marito Mario, ideatore dell’evento nel 1976. All’epoca i nostri figli Teresa e Paolo non erano neanche nati, mentre Lucio era piccolissimo: loro sono cresciuti con la Ciclolonga. Mario era un uomo di grandi idee, all’avanguardia, ha dato vita alla radio, ha portato il primo telefono cellulare a Battipaglia” conclude la signora Margiotta “Soprattutto ha amato moltissimo la sua città. “Mi spezzo, ma non mi piego”, mi ripeteva sempre. Per noi è sempre presente e mi piace ricordarlo con le sue stesse parole: “Io sono un uomo libero. Mi possono dire tutto, ma io rimango un uomo onesto”.
Trascorsa la Ciclolonga, Radio Castelluccio però non si ferma, guardando alla nuova sinergia tra l’emittente radiofonica e la nuova realtà televisiva di Sud Tv, che da Battipaglia si allarga a tutta la regione Campania e che tra breve, grazie all’esperienza di Renato Santese, trasmetterà dal canale 663 del digitale terrestre. “Avverto il bisogno di ringraziare tutti gli amici, i collaboratori della radio e gli imprenditori” conclude Rossomando “che ci hanno sostenuto e spronato a proseguire una tradizione che è entrata ormai nel cuore della città”