L’esterno della Salernitana Cicerelli si racconta al “Corriere dello Sport”: “Vorrei rimanere in granata, non ho mai pensato alla Lazio”
Dopo aver ottenuto la promozione in Serie A con la Salernitana sono tanti i calciatori che desiderano proseguire il loro percorso con la maglia granata. Tra questi c’è Emmanuele Pio Cicerelli, chiamato poco in causa quest’anno (purtroppo) ma sempre pronto e decisivo quando era il momento di far vedere tutto il suo talento e metterlo a disposizione della squadra.
Proprio oggi l’esterno di proprietà della Lazio ha rilasciato un’intervista al “Corriere dello Sport“. Cicerelli ha parlato della sua famiglia, ricordando che il fratello Benito gioca in Eccellenza col Manfredonia, e della sua amata Puglia. Il calciatore granata ha altresì dato spazio ai suoi piani per il futuro più personali, rivelando che insieme alla sua fidanzata Giovanna sperano di sposarsi quando lei si sarà laureata.
Cicerelli si è poi concentrato sul calcio ricordando che “Mio padre ci ha trasmesso la passione per il calcio. Nel giorno della promozione in A quasi piangeva, per un pò è rimasto senza parole”. Sicuramente una bella soddisfazione conquistare la Serie A dopo tanti sacrifici fatti durante la carriera: “Ho iniziato a 4 anni al Manfredonia, ho fatto tutte le giovanili, poi ho concluso il percorso al Foggia. A Barletta fui lanciato per la prima volta in prima squadra. Mi diverto con il pallone, anche in allenamento”. Nel suo percorso anche l’incontro con due salernitani: “Gianluca Grassadonia alla Paganese è stato molto importante, mi ha svegliato dicendomi che avrei potuto fare di più. Insieme a Luca Fusco, altra persona straordinaria, sono uno spettacolo.”
Il numero 10 della Salernitana ha parlato poi della stagione appena terminata, ricordando che ha giocato meno ma “abbiamo vinto il campionato e sono felicissimo lo stesso”. Parole che fanno trasparire l’umiltà di questo ragazzo, vero professionista, ed anche il buon lavoro fatto da mister Castori per creare un gruppo coeso. Cicerelli, non a caso, rivela che “Castori è stato chiaro con me, dicendomi che mi avrebbe utilizzato per spaccare le partite. A volte poi sono entrato quando la gara era già segnata, in altre non sono riuscito a dare quel qualcosa in più. Sono migliorato sotto il profilo caratteriale proprio grazie a mister Castori. Mi ha fatto sentire importante anche da subentrante. Non ho sofferto questa cosa e sono molto felice, non mi sento incompiuto“.
Inevitabile parlare del futuro. La situazione societaria al momento è incerta, ma le idee di Cicerelli sono chiare: “Spero che il mio futuro sia ancora granata, a Salerno sto benissimo. Quando raggiungi un traguardo così importante poi vuoi andare avanti. Non ho quasi mai pensato di essere della Lazio, sono sempre stato trattato come un giocatore della Salernitana, a Roma non ci sono mai andato”. Poi conclude: “La Serie A non l’ho mai fatta ma mentalmente mi sento pronto“.