Si torna all’antico. All’Arechi, la Salernitana batte in rimonta 2-1 il Melfi e ritrova la vittoria che mancava da un mese e mezzo. Fa tutto Mounard: il francese è autore della doppietta che stende i lucani e consegna virtualmente la promozione agli uomini di Perrone. La vittoria del Chieti a L’Aquila lascia inalterato il distacco sul terzo posto – ora occupato proprio dalla squadra neroverde – mentre il pareggio tra Pontedera e Aprilia allunga a cinque le lunghezze di vantaggio sul secondo posto dei toscani. Un’eventuale vittoria domenica prossima (o sabato, si deciderà in questi giorni) in casa del derelitto Fondi e un contemporaneo risultato diverso da parte del Chieti nella sfida casalinga contro la Vigor Lamezia consentirebbe alla truppa granata di festeggiare l’aritmetica certezza della promozione già tra una settimana. Combinazioni diverse, invece, rinvierebbero tutto al match successivo contro il Poggibonsi, in un Arechi che verosimilmente vedrebbe sugli spalti il pubblico delle grandi occasioni. Dunque è solo questione di tempo per dar via ai festeggiamenti, ma era fondamentale superare lo scoglio del Melfi, che si presentava a Salerno come la squadra più in forma del campionato.
La partita. Perrone conferma il 4-3-1-2 con Tuia al posto dell’infortunato Rinaldi al centro della difesa e il rientrante Piva sulla sinistra. La Salernitana fa fatica a creare gioco e dà la sensazione di essere stanca, il Melfi, dal canto suo, è ben messo in campo e concede pochi spazi agli avversari. Primo squillo degli ospiti al 15’ con un’azione personale di Improta che dal limite dell’area si accentra e tira, ma la conclusione è fuori misura. Risponde la Salernitana al 24’ con una bella verticalizzazione di Mounard per Guazzo che di prima intenzione incrocia un tiro alto sulla traversa. Al 29’, sugli sviluppi di un corner per i padroni di casa, Scuffia smanaccia per Suarino che innesca in contropiede Croce: l’attaccante gialloverde evita gli interventi di Mancini e Tuia e fredda Dazzi per lo 0-1. I granata provano a reagire al 31’ con un tiro velleitario di Perpetuini dai 25 metri, sfera che termina sul fondo. Al 37’ Mounard mette al centro un pallone per la testa di Guazzo, Scuffia si rifugia in angolo. Al 41’ arriva il pareggio. Un cross perfetto di Piva dalla trequarti pesca al centro dell’area Mounard: il francese, dall’”alto” dei suoi 176 cm, si esibisce in uno stacco degno del miglior centravanti e insacca il gol dell’1-1 che chiude il primo tempo.
Ripresa. Al 48’ Ginestra lavora un buon pallone nell’area avversaria e tenta il jolly con una rovesciata che finisce alta. Un minuto più tardi un innocuo tiro dalla distanza di Mounard porta in vantaggio la Salernitana: il fantasista ci prova dai venti metri ed è clamoroso l’errore di Scuffia, che si lascia sfuggire il pallone e consente al team di Perrone di ribaltare il risultato. Al 52’ Mancini conclude alto su sponda di Molinari. Al 56’ prova a scuotersi il Melfi, ma la conclusione dalla distanza di Gennari finisce fuori. Al 57’ i granata potrebbero chiudere il match: su una ripartenza, Ginestra lancia in profondità Guazzo, ma il tiro del ‘principe’ è alto. La gara scivola stancamente verso la fine. Le ultime due emozioni le regalano prima Croce, il cui colpo di testa si spegne a lato all’84’, e poi Ginestra, che un minuto dopo converge dal limite dell’area e conclude di poco fuori. Finisce così.
Dopo quattro pareggi e una sconfitta nelle precedenti cinque partite, la Salernitana torna alla vittoria e comincia a pregustare il sapore della promozione.
Fonte immagine: www.ussalernitana1919.it
SALERNITANA – MELFI 2 – 1: IL TABELLINO
Salernitana: Dazzi; Luciani, Molinari, Tuia, Piva (44’ st Giubilato); Montervino (12’ st Capua), Perpetuini, Mancini; Mounard (30’ st Chirieletti); Guazzo, Ginestra. A disposizione: Garino, Zampa, Adeleke, Gustavo. All.: C. Perrone.
Melfi: Scuffia; Benci, Dermaku (35’st D’Angelo), Porcaro; Spirito, Muratore, Gatto (39’st Conte), Suarino, Gennari (39’st Orlando); Improta, Croce. A disposizione: Volturo, Sgambato, Cuomo, Locci. All.: L. Bitetto.
Reti: 29’ pt Croce (M), 41’ pt, 4’ st Mounard (S).
Arbitro: Paolini di Ascoli Piceno.
Assistenti: Fabrizio Ernetti (sez. Roma 2) – Giovanni Garito (sez. Aprilia)
Ammoniti: Montervino (S), Tuia (S), Croce (M).
Spettatori: 4740