[ads1]Chuangru zhe (Red Amnesia): un thriller familiare che ci tiene incollati allo schermo
L’unico film cinese in concorso per questa 71a edizione della Mostra del Cinema di Venezia ha sorpreso molti spettatori e critici per l’ottima interpretazione della protagonista femminile Lü Zhong rivelazione di questo Festival.
Il regista Wang Xiaoshuai la dirige in un dramma a tinte thriller in cui un’anziana signora vedova e con i figli adulti viene molestata da continue telefonate anonime e a un certo punto anche inseguita da un giovane ragazzo di cui non si sa l’identità. La donna non ha mai dimenticato né superato la morte del marito avvenuta da poco, col quale talvolta parla a cena guardando la foto in sala da pranzo. I figli pensano, dunque, che la donna abbia una sorta di esaurimento, ma nonostante questo si rivolgono alla polizia. Quando noi spettatori siamo poi convinti che si tratti di una banale storia di fantasmi, ecco che nella storia, scritta molto bene, avviene una svolta, qualcosa che cambia completamente l’equilibrio e che ci svela il passato di questa famiglia.
L’attenzione alla vicenda non cala mai e anche i coprotagonisti sono molto bravi a reggere l’interpretazione della protagonista.
È facile ipotizzare, dunque, un premio per questo film se non addirittura la Coppa Volpi proprio alla Zhong.