Chiuderà i battenti domenica 22 settembre alle ore 18.00, presso il Social Tennis Club di Cava de’ Tirreni la mostra fotografica “Giulio Parisio e il tennis. Passioni di un artista“.
L’evento ha raccontato uno spaccato di vita del territorio salernitano e dei suoi personaggi, in particolare di Cava de’Tirreni e della Costiera amalfitana, attraverso gli scatti di uno tra più importanti fotografi futuristi del Novecento italiano, realizzati tra gli anni ’20 e la fine degli anni ’50. Parisio, infatti, pur essendo napoletano, ha nutrito un profondo amore per la provincia di Salerno e ha vissuto a lungo nella cittadina con la famiglia. L’esposizione è scaturita dalla proposta del Social Tennis Club di Cava de’ Tirreni, che possiede una ricca collezione dell’artista (18 foto e due pannelli fotografici d’arredamento), in collaborazione con la Provincia di Salerno, il Comune di Cava de’ Tirreni, l’Ente provinciale per il Turismo di Salerno, l’Azienda autonoma Soggiorno e Turismo di Cava de’ Tirreni e la partecipazione dell’Associazione “Sentieri e Cultura” e di Grafica Metelliana-Area Blu che ha pubblicato il catalogo della mostra. L’evento si è avvalso di alcune decine foto per lo più inedite appartenenti agli archivi della Biblioteca comunale di Cava de’Tirreni, alle collezioni private Avigliano, Feliciano-Lamberti, Maiorino, Passa, Adinolfi-Pisapia, Miraglia-Siani, nonché del Casc della Banca d’Italia di Salerno, che ha messo a disposizione tre opere fotografiche autografate inedite.
Grande successo di pubblico per una mostra dai toni suggestivi, come testimonia il registro dei visitatori: “Splendide foto che inorgogliscono il senso di appartenenza a questa meravigliosa città- scrive sul registro Eugenio Abbro”.
“Questa mostra è un interessante spaccato dello scenario cittadino cavese-salernitano di un’epoca in fin dei conti neanche troppo remota, ma che ormai ci sembra lontanissima, cristallizzato nella sua elegante compostezza- sottolinea un altro visitatore”.
“Stupende immagini di un tempo lontano sempre vivo e presente nel tempo… che non conosce tempo…-Annachiara e Gianpiero Lorica.”
Non mancano tra il pubblico che ha affollato i saloni del Circolo commenti e raffronti tra le immagini d’epoca ed i luoghi ritratti così come sono oggi. Non mancano, infine, sollecitazioni al social tennis Club a promuovere nuovi analoghi eventi.
Con preghiera della massima diffusione si inviano cordiali saluti