La Toscana ancora una volta protagonista della 42esima edizione del GFF, che, dopo Leonardo Pieraccioni, ieri ha avuto come ospite la bella e travolgente attrice Chiara Francini. Artista poliedrica, con tanto teatro alle spalle, Chiara dopo aver ottenuto un grande successo con la serie tv Tutti pazzi per amore sulla prima rete nazionale e, al cinema, con Maschi contro femmine nel 2010, e Femmine contro Maschi nel 2011 (entrambi per la regia di Fausto Brizzi), ha confessato ai giornalisti che presto la vedremo nuovamente in una commedia: Pazza di me nuova regia dell’inarrestabile Brizzi. Su quest’ ultimo lavoro la Francini ha raccontato ai giornalisti: “Non posso anticipare ancora nulla – racconta – posso solo dire che è una commedia molto divertente, che esplora e indaga l’affascinante e, talvolta, controverso universo femminile, raccontando con ironia tematiche molto delicate”.
A chi le ha chiesto cosa sia per lei la felicità ha precisato: “La felicità è l’obiettivo da raggiungere ogni giorno, come una sorta di puzzle che deve essere composto. Nel mio quotidiano – continua l’attrice – c’è sempre un momento di felicità”. E poi ha aggiunto: “A Giffoni ho trovato un clima sereno e allegro. I ragazzi mi hanno fatto delle domande sincere, perché loro sono veri, senza filtri”. La bella Chiara poi, non ha potuto non ricordare cosa è accaduto la notte scorsa a Denver dove un folle, alla prima del nuovo film dedicato a Batman, ha sparato all’impazzata sulla folla uccidendo quattordici persone: “Una notizia del genere sembra quasi una beffa rispetto a un evento come quello del GFF – commenta la Francini – che fa dell’amore, la gioia e il rispetto per gli altri i suoi portabandiera. Mi auguro che tragedie del genere non si ripetano”.
Nel tardo pomeriggio il Giffoni Film Festival si è preparato ad accogliere un altro grande ospite: l’attore napoletano Sergio Assisi, che ha immediatamente conquistato tutti con la sua innata simpatia, tipica della natura partenopea. “Non so cosa consigliare ai ragazzi – precisa Assisi, ricordando l’incontro con i giovani giurati – se non di seguire i propri sogni. Quando avevo dodici anni ho scritto su un quaderno tutti i miei desideri di allora. Qualche anno fa l’ho trovato e devo dire, a sorpresa, che li ho realizzati quasi tutti – continua l’attore – me ne mancano solo due, ma non voglio che si esaudiscano altrimenti vuol dire che è tutto finito“. Non poteva mancare poi la domanda sulla felicità. “E’ un concetto troppo vasto da definire – commenta – spiegare in poche parole cosa sia la felicità mi sembra impossibile. Per me essere felici è mangiare un piatto di pasta quando si ha fame – conclude il bravo Assisi – è avere una bella donna accanto o semplicemente ascoltare della buona musica mentre prendi il sole”.
Giunti anche Enzo De Caro e la cantante Arisa, che mischiandosi ai giurati, hanno assistito all’anteprima di Un mostro a Parigi, pellicola per la quale hanno prestato la loro voce ad alcuni personaggi. Attenzione tutta su loro da parte dei tantissimi piccoli giurati che hanno gremito la sala Truffaut.