Charlotte in cage e I waste open act, mercoledì sera 30 marzo al Roger’s Cafè. Live targato Periferica Konnection
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Charlotte in cage, si descrivono così: “Siamo “riot gggrls”quelle che combatteranno sempre per i propri ideali”. Nascono da un’idea di Susanna (basso) e Mary (chitarra) nell’agosto del 2015.
Poco dopo si aggiungono alla formazione Annalisa (batteria) e Stefania (voce clean/ scream e cori). Il loro intento è di far conoscere un genere “alternativo”, ancora poco diffuso in Campania e in Italia in generale, e di dar voce alle donne che non si arrendono, che lottano ogni giorno per i propri ideali, che vanno avanti con le proprie forze, ispirandosi liberamente al movimento “riot grrrls” degli anni ’90.
Il nome “Charlotte in cage” deriva da una canzone delle Kittie e dall’idea di voler liberare una fantomatica “Charlotte” dalla gabbia in cui è intrappolata, vuoi per paura, vuoi per contesto sociale e quanto altro.
I waste open act si formano a Salerno dalla collaborazione tra il batterista Emilio D’Arco ed il bassista Gaetano La Padula – già insieme in alcune precedenti formazioni dallo stampo prettamente rock. Compongono una manciata di pezzi all’inizio del 2012, fino ad arrivare alle prime uscite live – si ricordano le partecipazioni all’Headbanger Contest di Mondragone (CE) ed al Trepiazze Festival di Campagna (SA) in apertura al duo milanese 2Pigeons.
Waste è un progetto sonoro che nasce dalla ricerca, a ritroso nel tempo, di ambientazioni tipiche della new wave inglese degli anni ’80, senza disdegnare una puntatina nelle sfumature dell’elettronica anni ’90 e nelle melodie del synth pop.
Dopo un periodo di pausa, nel 2015 i Waste tornano con una nuova formazione. Ad Emilio e Gaetano, si aggiunge Marco Priore alla chitarra. [ads2]