Revocata dal TAR la decisione del comune di Sarno che ha dato il No alla costruzione di un centro commerciale nella ex filanda “D’Andrea”

I manager del gruppo Supermercati D & P, in collaborazione con i proprietari della RCS Immobiliare, avevano tutta l’intenzione di costruire un centro commerciale di media dimensione nell’ex filanda “D’Andrea” in pieno centro a Sarno. L’edificio, ormai abbandonato da più di quattro anni, era precedentemente la sede amministrativa dell’ASL locale prima della costruzione e del successivo trasferimento negli uffici del nuovo ospedale “Martiri di Villa Malta”. Da qualche anno, la sua riqualificazione è diventata oggetto di discussione, non solo della struttura ma dell’intera area, provvista di giardinetti e di ampio parcheggio. La decisione è stata molto contestata dalla cittadinanza, soprattutto dai commercianti locali che avevano visto una minaccia all’economia locale.

Il SUAP aveva espresso il proprio parere negativo sulla concessione della struttura allo scopo commerciale. Di fatto, l’assessorato delle attività produttive e l’ufficio urbanistica hanno dichiarato come motivazione al diniego che la richiesta di conformità urbanistica, di agibilità e la destinazione d’uso per l’apertura di una media struttura di vendita nel complesso non è compatibile con la destinazione di zona che prevede musei ed uffici pubblici. Una tegola per la RCS che aveva già ricevuto l’ok da parte dei vigili del fuoco e dalla polizia municipale per l’avvio del progetto.

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L’Immobiliare, in seguito a questa decisione, decide di presentare il ricorso al Tar che dopo aver analizzato la situazione, ha deciso di revocare la decisione comunale e concedere il permesso di avviare il progetto nella filanda abbandonata. I giudici hanno evidenziato come, fin dagli ottanta, l’edificio, tra tutte le destinazione d’uso possibile fosse presente anche quella commerciale.

Salvo ricorso al Consiglio di Stato, dunque, a breve partiranno i lavori per la realizzazione del centro commerciale sarnese.