Il sindaco riassume i cento giorni di governo
[ads2] Valiante illustra i primi cento giorni di amministrazione comunale. “Poco più di tre mesi in cui abbiamo svolto un lavoro frutto della collaborazione di tutti – spiega il primo cittadino – era nostro dovere mostrare ciò che abbiamo realizzato in poco più di un mese in una situazione economica pesante in cui i tagli dallo stato sono all’ordine del giorno.” Un contesto difficile, ma che non può rappresentare un alibi secondo il sindaco: “Il nostro impegno è garantire ai cittadini una qualità di vita migliore, è sicuramente una sfida ardua, ma che grazie al lavoro di tutti i consiglieri e gli assessori possiamo portare avanti.” Una squadra vincente secondo Valiante: “Un mix di giovani leve e persone con più esperienza, accomunati dalla voglia di far bene per la propria città“. Poi si passa ai provvedimenti messi in campo. L’azzeramento dello staff esterno è il primo punto messo in evidenzia dal primo cittadino: “Centoventimila euro risparmiati in un anno, coerentemente alla nostra politica di diminuzione dei costi che si aggiungono ad altri cinquantamila per il taglio delle figure esterne.” Ribadisce la sua posizione anche per quanto riguarda il contenzioso. “Ho deciso di fare a meno dell’avvocatura – spiega Valiante – perché ritengo che sia una figura eccessivamente onerosa e poco utile per l’ente comunale“. Ben 258mila euro per pagamenti di debiti regressi sono poi il punto “dolente” sul quale il sindaco si sofferma per poi passare al taglio dell’auto blu, che sarà restituita a fine anno con uno sgravio per il Comune di 8mila euro ed alla diminuzione delle figure organizzative tra il personale: “Avevamo una media di un dirigente per ogni sei impiegati; ora a seguito dei tagli effettuati, ne abbiamo uno su dieci.”
L’emergenza abitativa è uno dei temi maggiormente sentiti dal primo cittadino: “E’ una situazione di grave disagio quella che vivono molte persone del nostro comune, cacceremo chi non ha diritto di rimanere nelle abitazioni popolari dando la precedenza a chi ne ha realmente bisogno. Cercheremo, a breve, di assegnare altri dieci alloggi – annuncia – grazie ai fondi regionali; il nostro impegno per i prossimi mesi sarà rivolto a chi è nelle condizioni peggiori sperando di trovare le giuste soluzioni“. Il taglio dell’aliquota comunale dell’Irpef dal 0,8 allo 0,7 e l’eliminazione della Tasi sulla prima casa per i figli che ereditano l’abitazione rappresentano i temi successivi mentre la rimodulazione della Tosap per gli esercenti introduce un argomento caro a Valiante, quello del commercio: “Abbiamo bisogno di rinnovare il settore offrendo prodotti di qualità; stiamo cercando di stimolare la vendita dei prodotti locali con sgravi fiscali“.
Si passa poi al Puc: “Il Piano Urbanistico non era stato discusso in Consiglio, ma era stato deciso dalla passata amministrazione in tutta fretta in sede di Giunta“. Una velocità “strana” secondo il primo cittadino che continua negli attacchi: “Terreni agricoli che diventavano improvvisamente edificabili e viceversa mentre le numerose lottizzazioni rischiavano di portare vere e proprie colate di cemento. La salvaguardia del territorio è uno dei nostri cardini – continua Valiante – terremo conto del lavoro dei tecnici, ma non costruiremo i soliti palazzoni“. La clausola sociale, l’assistenza ai ragazzi per Garanzia Giovani sono le tematiche riguardanti il lavoro: “Un aspetto molto sentito e verso il quale non possiamo fare tutti da soli; i nostri provvedimenti che obbligano gli imprenditori che operano sul nostro territorio ad avere almeno la metà di lavoratori di Baronissi e la scelta, dove possibile, di aziende del territorio, per i lavori pubblici vanno esattamente in quella direzione.” Si passa poi ai lavori riguardanti la Strada Provinciale ad Antessano, il parcheggio a Sava, il restyling della Villa Comunale, la riqualificazione del sagrato della chiesa di Caprecano, l’illuminazione di Piazzetta Notari e l’impianto di videosorveglianza nel cimitero comunale.
Importanti la messa in sicurezza del Versante Ovest grazie al finanziamento di ben 400mila euro dalla Regione più circa 40mila dal Comune e il ripristino della Casa dell’Acqua: “Era un impianto vecchio, uno dei più obsoleti della zona e che è andato in tilt a causa dell’eccessiva erogazione della naturale ai cittadini dei comuni vicini. A breve – annuncia Valiante – rifaremo la Casa dell’Acqua e daremo un badge a tutti i cittadini di Baronissi che potranno prelevare quattro litri di acqua gratis al giorno.” Si passa poi alle manifestazioni; Baronissifest rassegna teatrale che ha visto 10mila presenze, i concerti di flauto nell’Auditorium Benedetto XVI e nella Chiesa del Santissimo Salvatore e naturalmente la Notte Bianca: “Un successo di pubblico senza precedenti con un’ottima organizzazione della viabilità; insomma una boccata di ossigeno per i commercianti con i quali abbiamo realizzato anche una consulta con lo scopo di organizzare altri eventi che possano fare di Baronissi una città attrattiva, sia in ambito regionale che provinciale“.