Cena in bianco: una serata all’insegna della fantasia e dell’eleganza tra allestimenti e piatti tipici per Montoro
[ads1]
Si è tenuta la notte scorsa, 1 agosto, a Montoro, precisamente a Torchiati, un evento unico nel suo genere: cena in bianco.
A fare da sfondo all’evento organizzato dall’Associazione “Il Faro”, è stato il complesso Monumentale di Santa Maria degli Angeli.
280 persone, tutte rigorosamente in bianco, hanno partecipato alla prima cena a tema in Irpinia.
La cena in bianco è un vero e proprio momento di aggregazione, un appuntamento estivo all’insegna dell’eleganza e del piacere di stare insieme.
Una cena segreta, una serata divertente e diversa in cui la cucina di ogni partecipante fa da sfondo per una notte nella propria città.
Infatti il banchetto che è stato allestito da ogni commensale non riguarda solo i piatti e le vivande, ma anche l’allestimento dei tavoli, sedie, tovaglie e tutti candidi. Bianco è stata la parola d’ordine.
L’idea di questa cena nasce a Parigi, grazie a François Pasquier, che dopo un lungo periodo d’assenza dal suo paese, decise al suo ritorno, nel 1988, di organizzare un picnic al Bois de Boulogne, con i suoi vecchi amici, e chiese a tutti, vista la grandezza del parco, di vestirsi in bianco per essere riconosciuti.
E da allora “Le Diner en blanc” si ripete ogni anno, e non solo a Parigi, ma in tutte le città del globo.
Le regole sono quelle del flash-mod: infatti la data e il luogo sono state comunicate una settimana prima dell’evento.
La cena in bianco è stato un momento di condivisione, per rendere indimenticabile una notte estiva.
Altra parola d’ordine è stata ecologia. Infatti sono stato vietati i superalcolici, posate e piatti di plastica o cartone.
E come direbbe Pasquier: “Una fesa per gli occhi e per il cuore!”.
[ads2]