È Salerno la città scelta dal Presidente della Federazione Italiana Adoces Licino Contu per accogliere l’evento scientifico “La Donazione è il Trapianto di cellule staminali emopoietiche. Presente e futuro” d’importanza nazionale
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Sabato 18 aprile 2015 – Si è svolto oggi, presso l’Aula “Scozia” dell’Azienda Ospedaliera Universitaria S. Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, il convegno scientifico “La donazione e il trapianto di cellule staminali emopoietiche. Presente e futuro”. Quest’iniziativa è stata voluta fortemente dall’associazione Adoces e dal Professore Contu Licinio presidente, di Alice Vendramin Bandiera Referente Programma Sangue Cordonale e del Comitato Scientifico della Federazione Italiana Adoces.
AdoCeS, Associazione Donatori Cellule Staminali, è stata costituita a Verona nell’agosto 2000 con la finalità di contribuire a diffondere nella società la conoscenza delle cellule staminali e delle implicazioni etico-sociali della ricerca biomedica nei settori di frontiera dell’ingegneria genetica e cellulare. L’argomento “cellule staminali”, di grandissima attualità, coinvolge in prima persona gli iscritti al Registro Donatori di Midollo Osseo, le mamme che donano il sangue placentare e quindi le associazioni che le rappresentano. Obiettivo principale di tale Associazione è quello di promuovere e sostenere la ricerca scientifica sulla donazione, al fine di incrementare il numero delle unità di cellule staminali emopoietiche (CSE) per i pazienti che necessitano di un trapianto e che, non trovano nell’ambito della propria famiglia un donatore compatibile.
La Federazione Italiana Adoces collabora con i Centri Reginali e le Associazioni Scientifiche, è supportata da un Comitato Scientifico composto da trasfusionisti, genetisti, medici trapiantologi, ostetriche, biologi e volontari. Durante l’incontro molta rilevanza è stata data ai prospetti d’intervento, registri nei quali devono essere elencati e resi pubblici i dati di esito, al fine di garantire un’analisi accurata e critica dei risultati clinici. Altro punto focale è l’assistenza psico-sociale dei pazienti come si evince dalle parole del Dott. Saverio Ladogana, Direttore di U.O Oncoematologia Pediatrica Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza – S. Giovanni Rotondo – “C’è bisogno di curare la parte sana del bambino malato“, affermazione volta a sensibilizzare i tanti giovani e futuri medici presenti al convegno.
Questo evento scientifico e formativo, ha proprio lo scopo di contribuire e fornire alle istituzioni preposte, agli operatori sanitari, alle organizzazioni di volontariato un supporto scientifico volto ad omogeneizzare le procedure di reperimento dei donatori, migliorando la qualità e definendo standard applicativi uniformi nelle terapie trapiantologiche. L’evento è stato presentato: Vincenzo Viggiani, Direttore Generale AOU, Bruno Ravera, Presidente Ordine dei Medici, Aurelio Tommasetti, Rettore Università, Maria Vicario, Presidente Domos Campania, Saverio Ladogana, Direttore U.O Oncoematologia Pediatrica e Licinio Contu Presidente Federazione Italiana Adoces.
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