Cecilia Francese risponde a Gerardo Motta e all’opposizione in merito alla richiesta avanzata di scioglimento del Consiglio comunale
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Dopo gli attacchi di Gerardo Motta alla sindaca di Battipaglia Cecilia Francese e alla sua giunta, non tarda ad arrivare la risposta in merito alla richiesta dell’opposizione di sciogliere il Consiglio Comunale per violazioni di norme riguardanti la convocazione dell’assise.
“Motta e i suoi compagni dimostrano costantemente di non amare la città di Battipaglia” – ha scritto pochi minuti fa la sindaca sul proprio sito – “Auspicano una nuova stagione commissariale e per fare cosa? Ritengono Gerardo Motta, Renato Vicinanza, Enrico Lanaro e Luisa Liguori che la scelta democratica e popolare che ha determinato la mia elezione a sindaco e della mia coalizione debba essere cancellata dal Giudice amministrativo ad appena due mesi dalla nomina. Non sono bastati alla nostra città 3 anni di calvario, ferma al palo, offesa e avvilita, ma che ha dimostrato che intende rinascere e che vuole ridiventare una città Normale. Una città dove il Consiglio Comunale e l’Amministrazione, tra mille difficoltà determinate da gestioni passate dissennate, lavora per il bene comune. Noi difenderemo la Città intera da questi personaggi che da tempo hanno dimostrato che il loro interesse è ben lontano da quello anelato dalla stragrande maggioranza dei cittadini, anche di gran parte di coloro che li hanno votati. Stiamo lavorando al meglio per uscire dal pantano, dall’incuria e dall’approssimazione.” “Comunque vada,” – ha continuato la sindaca rivolgendosi direttamente all’opposizione – “noi pensiamo di avere fatto ogni cosa secondo legge, e il POPOLO sovrano vi ha già più volte bocciato e potrete solo continuare a provocare danni alla comunità intera cercando di passare sui cadaveri di coloro che abiurano la tracotanza e le ritorsioni, le minacce e i soprusi. La campagna elettorale è finita. È l’ora di rimboccarsi le maniche e lavorare tutti per risolvere al meglio i gravi problemi che attanagliano la città. Noi continueremo fiduciosi a lavorare per la gente che onestamente cerca di sbarcare il lunario, qualunque cosa accadrà. Dovrete farvene una ragione. Noi siamo di più“.
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