La Cavese ha omaggiato il suo mister Antonio Vanacore, scomparso nei giorni scorsi, con un omaggio floreale prima dell’allenamento

Oggi pomeriggio, prima della ripresa degli allenamenti allo stadio ‘Simonetta Lamberti’, i dirigenti, la squadra e lo staff tecnico della Cavese hanno deposto un fascio di fiori sul posto in panchina solitamente occupato da Antonio Vanacore.

A margine sono arrivate le dichiarazioni del presidente Massimiliano Santoriello per ricordare Antonio Vanacore: “La perdita del mister è un qualcosa che mai avremmo potuto immaginare, sembra che non ci sia mai fine al peggio. Antonio è stata una delle persone più belle che ho conosciuto nel mondo del calcio, questo avvenimento ci ha sconvolto. Abbiamo sperato tutti in una sua ripresa ma non è stato così purtroppo. C’è stata tanta riconoscenza nei suoi confronti e questo fa capire ancora di più il valore di Antonio Vanacore. Ho ricevuto messaggi di vicinanza come se fosse un familiare, un parente di sangue. Lui è sempre stato una persona umile, lavoratrice e con i suoi modi ed atteggiamenti era importante per la squadra“.

“Nel momento e lo scoramento che stavamo vivendo, avremmo dovuto affrontare questa partita importante contro il Catanzaro e quest’ulteriore notizia ci ha gettato nello sconforto totale. Ma devo ringraziare il presidente Noto per la disponibilità dimostrata nei nostri confronti e per aver accettato di rinviare la partita. Questi sono gesti che non vengono dimenticati. Ringrazio anche il presidente Ghirelli ed il suo staff di aver accettato la nostra richiesta e la vicinanza in questo dolore. Ho apprezzato anche l’intervento dell’onorevole Provenza nei confronti di Antonio, a dimostrazione dell’importanza del ruolo del vice. La figura di Vanacore non sarà facilmente sostituibile“.

“Noi abbiamo la fortuna che mister Campilongo ed Antonio Schetter che abitano vicini alla famiglia Vanacore. Abbiamo contatti frequenti, siamo totalmente disponibili per qualsiasi evenienza, perché viene prima l’aspetto umano e poi quello professionale”, conclude Santoriello”. 

“Quando parlavo con lui avvertivo una grande serenità, anche nel momento più difficile. Ricordo l’ultima sua foto inviata nella situazione in cui si trovava e lui era sempre ottimista. Antonio si aggiunge al fianco di Catello Mari, questo avvenimento deve unirci ancora di più per raggiungere la salvezza e farlo per lui ci deve dare grande motivazione. Questo triste evento deve darci ulteriore carica“.