Apprensione in casa Cavese dopo i tanti casi di Covid-19 riscontrati: si attende la decisione per la partita contro il Potenza. A rischio anche la trasferta di Terni
La notizia del focolaio scatenatosi all’interno della Cavese tiene in apprensione i tifosi. Nella sola giornata di lunedì riscontrati 14 casi, a cui si aggiungono quelli dei giorni precedenti.
Come riferisce il club, i positivi ufficiali della Cavese 1919 sono 21: 13 calciatori, 4 componenti dello staff tecnico e 4 dirigenti. Secondo quanto filtra dalla società, sulla partita di sabato contro il Potenza non ci sono ancora notizie ma si dovrebbe andare verso un rinvio a data da destinarsi.
La segreteria del club è in contatto con le autorità sanitarie e sportive per decidere il da farsi. Potrebbe essere dichiarato il cluster e dunque sospesa l’attività per 10/14 giorni, salvo poi riprendere agli inizi di marzo, sperando che i tesserati siano guariti dal Covid-19. In caso contrario la Cavese potrebbe usufruire del jolly (ogni club professionistico ne ha uno a disposizione nel corso della stagione) contro il Potenza e valutare l’evoluzione del contagio all’interno del club in vista della trasferta infrasettimanale a Terni.
Ma quest’ultima – qualora non venisse accettata la richiesta di sospensione – vedrebbe una Cavese fortemente rimaneggiata ed anche l’alto rischio di ulteriori casi sia all’interno del club metelliano ma anche nei confronti della squadra di Cristiano Lucarelli. Nelle prossime ore sono attesi ulteriori aggiornamenti in merito.