Il Consiglio Direttivo della Lega Pro ha deciso che la stagione si concluderà solo attraverso playoff e playout: ultima parola alla FIGC. La Cavese sarebbe salva

La Cavese non dovrebbe scendere in campo per la ripartenza del campionato. Questo è quanto emerge dopo il Consiglio Direttivo della Lega Pro tenutosi nella giornata di venerdì.

È stato ribadito ulteriormente il concetto di impossibilità di concludere la stagione regolare disputando le partite rimanenti entro il 20 agosto prossimo (data di scadenza fissata da Gravina per la conclusione della stagione 2019/20). L’intenzione della Lega – insieme a quella delle società – è quella comunque di ripartire ma attraverso playoff e playout, in modo da non bloccare la quarta squadra da promuovere in Serie B (insieme a Monza, Reggina e Vicenza) e le sei da dover far retrocedere nei Dilettanti. Il tutto a partire dal prossimo 27 giugno (ancora da definire).

Pertanto, vista la situazione di classifica, la Cavese di Massimiliano Santoriello si trova al 14° posto del girone C con 38 punti e dunque non disputerebbe né gli spareggi promozione, né quelli per retrocedere, ‘conquistando’ così la salvezza e la certezza di disputare il terzo campionato consecutivo tra i professionisti.

La proposta del Consiglio Direttivo della Lega Pro è stata ‘inviata’ al presidente della FIGC, Gabriele Gravina: entro i prossimi giorni arriverà la risposta definitiva ma la sensazione è dai vertici nazionali del calcio potrebbe arrivare l’ok per concludere in questo modo la stagione dei club professionistici di terza serie.