Conferenza stampa di presentazione per Francesco Moriero, nuovo tecnico della Cavese: le parole del mister pugliese, accompagnato dal patron Santoriello
Una folta cornice di pubblico ha accolto Francesco Moriero, neo-allenatore della Cavese, all’Holiday Inn di Cava de’ Tirreni nel giorno della tanto attesa presentazione, accompagnato dal presidente Massimiliano Santoriello.
Il tecnico ha salutato i tifosi presenti (e non) così: “C’è stato grande feeling fin dal primo giorno, qui c’è un grande entusiasmo. Credo nel progetto-Cavese, prometto attaccamento alla maglia, sudore, cuore e divertimento, oltre ad ottenere i risultati. Cava è una piazza importante e calorosa ed io sono orgoglioso di poter rappresentare la città in questo momento. Sono rimasto un anno fermo e adesso sono pieno di voglia di ritornare ad assaporare il campo“.
Premesse importanti per il tecnico leccese che poi ha aggiunto: “Io vivo dell’entusiasmo dei tifosi, senza quello non si va da nessuna parte. La mia idea di calcio? Mi piace il gioco offensivo, ma molto dipende dalle caratteristiche dei giocatori che prenderemo, che saranno un mix di giovani ed esperienza. Stiamo valutando su questo punto di vista, prenderemo calciatori ma prima di tutto uomini che saranno preparati, vogliamo gente con fame. Verrà cambiato il 70-80% della rosa della scorsa stagione. Il modulo? 4-2-3-1 o 4-3-3“.
Su dove può arrivare la Cavese, Moriero ha risposto convinto: “Ci sarà tanta concorrenza nel campionato che verrà ma siamo la Cavese e ci faremo onore ovunque. Si parte tutti alla pari ma passo per passo vedremo dove potremo arrivare. Puntiamo a fare bene, sempre. Io non prometto risultati ma voglio arrivare quanto prima ai 40 punti, poi si vedrà“.
Santoriello: “Moriero grande professionalità e personalità”
Ad accompagnare il nuovo mister, non poteva mancare il patron Massimiliano Santoriello: “Per me è un enorme piacere presentare Moriero. Abbiamo anticipato così i tempi e siamo ai primi di giugno avendo già un nuovo allenatore, questo per noi è un grande traguardo. Oltre al mister, stavamo valutando altri profili e c’erano altri candidati interessati alla nostra panchina”.
“Scegliere Moriero è stato facilissimo – continua il numero 1 della Cavese – perché fin dall’inizio che ci siamo incontrati, c’è stata una buona sensazione, un bel rapporto ‘a pelle’ ed ha grande professionalità e personalità. Adesso dobbiamo entrambi affrontare una nuova sfida, saremo tutti uniti e cercheremo di fare qualcosa di importante per la città e la nostra società“.
Sull’addio con Modica, Santoriello ha fatto chiarezza: “Ci siamo incontrati, ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti determinate cose che rimangono tra noi. Da qui la decisione di lasciarci, ma lui ed il suo staff sono delle persone eccezionali e professionisti esemplari. Però è giusto sedersi e guardarsi negli occhi a fine stagione e, se non si trova un punto di incontro nelle aspettative delle due parti, è giusto lasciarsi, come due buoni amici”.