La Cavese batte la Gelbison per 4 a 1. Un primo tempo sotto tono per i padroni di casa che hanno saputo riscattarsi nella ripresa
[ads2]Cavese 4 – Gelbison 1, si è concluso con questo risultato il match di casa per i blufoncé.
Il primo tempo si è rivelato decisamente sotto tono per i padroni di casa. L’assenza, seppur di soli 5 minuti del tifo metelliano, che ha deciso di protestare con il non-tifo per i divieti di trasferta, ha certamente condizionato lo spirito dei giocatori e di tutto lo stadio. Le squalifiche Mister Agovino (una giornata) e di D’Avanzo (tre turni), hanno influito ulteriormente sul modus giocandi della Cavese. Al posto di Mister Ago, a guidare i ragazzi biancoblù c’è il direttore tecnico Vittorio Belotti.
Dopo un inizio col freno tirato, e la Gelbison a dettare i tempi di gioco, al 13° minuto con un passaggio di De Rosa, Carmine De Stefano tira in porta, regalando l’1 a 0 alla propria squadra. Da quel momento, il tifo della tifoseria, che nel frattempo si era accomodata sugli spalti con rigoroso silenzio, si scalda: il 12° uomo è sceso in campo! Dopo questo goal, però, la Cavese smette di giocare, divorando tante, troppe palle goal. Al 33° la Gelbison si fa avanti e con il numero 9, Varriale, mette a segno il goal del pareggio. Poco dopo, al 41°, lo stesso marcatore riceverà il cartellino giallo.
Fine primo tempo, si va negli spogliatoi.
Il secondo tempo riprende con il primo cambio per la Cavese: entra il numero 17, Rinaldi ed esce il numero 7, De Stefano. Al 6° minuto del secondo tempo, però, c’è anche la prima ammonizione Cavese: Luigi Rinaldi. Il gioco prosegue con un cambio per i rosso blù: entra il numero 17, Matrullo, esce il numero 7, Iorio. Altro giro di ammonizioni per la Gelbison, al 15° del secondo tempo, è la volta di Francesco Sica, numero 11 e poco dopo tocca al numero 8, Andrea Tricarico. Ma è al 33° che il gioco cambia a favore dei padroni di casa: rigore per la Cavese, capitan De Rosa va a battere; tutta l’attenzione è puntata su di lui, il leone, da grande fuoriclasse, non sbaglia e riporta in vantaggio la Cavese. Al 39° altro giro di cambi: per la Cavese entra Vigliotta ed esce Marzullo, mentre, per la Gelbison entra Di Filippo ed esce Manzillo. Al 43° nuova ammonizione in casa Gelbison: ancora una volta De Rosa è in sfida diretta con il portiere Peschechera: il leone non perdona e con freddezza, mette a segno un altro goal: Cavese 3 – Gelbison 1.
Per il direttore di gara sono 3 i minuti di recupero, ed è ancora Cavese: al 48° De Rosa esagera e regala l’ultimo brivido, per questa domenica, ai propri tifosi: Cavese 4 – Gelbison 1.
In conferenza stampa Mister Logarzo della Gelbison ammette le difficoltà che mentalmente ha avuto la sua squadra. Tutta colpa del “rigore”, del grande pubblico e di una grande Cavese.
Mister Belotti, per la Cavese, apre la conferenza con una piccola polemica: ci teneva a vincere contro la Gelbison, anche con un bel 10 a 1. Voci di corridoio gli han fatto arrivare degli sfottò da parte della dirigenza vallese non proprio “eleganti”. Tutto sommato mister Belotti può esser più che soddisfatto, si è fatto giustizia “in campo”.
Prossimo turno vedrà gli aquilotti coinvolti in un nuovo derby, questa volta contro la Scafatese. Dale Cavese!
Tabellino: Cavese-Gelbison 4-1
Cavese: Salsano, Capaldo, Manzo, Varchetta, Picascia, Ausiello, Della Corte, De Stefano (46° Rinaldi), De Rosa, Palumbo, Marzullo (83° Vigliotta).
Allenatore sostituto: Belotti
Gelbison: Peschechera, Gala, Cacace, Pastore, Marchesano, Manzillo (83° Maiese), Iorio (59° Matrullo), Tricarico, Sica, Varriale, Sorrentino (68° Di Filippo).
Allenatore: Logarzo.
Arbitro: sig. Gentile di Seregno
Assistenti: Di Tondo e Pellegrini di Barletta.
Marcatori: 2° De Stefano (C), 35° Varriale (G), 77°, 87°, due rig., e 93° De Rosa (C).
Spettatori: circa 2000.