Cavese: ancora in dubbio la possibilità di giocare le partite casalinghe al “Simonetta Lamberti”, non a norma. L’alternativa è il “Romeo Menti” di Castellamare
Sono giorni intensi per la Cavese e il suo Presidente Massimiliano Santoriello. Dopo la presentazione del nuovo allenatore Francesco Moriero e l’avvio della campagna acquisti in vista della prossima stagione, il club blufoncè è alle prese con la questione “Simonetta Lamberti“.
Lo stadio di Cava de’ Tirreni non è ancora stato messo a norma anche se i lavori sembrano procedere spediti e la situazione dovrebbe essere risolta presto. In caso di rallentamenti, la Cavese ha già indicato (a scopo precauzionale) il “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia come impianto dove giocare le partite casalinghe per la stagione 2019/2020.
L’annuncio è arrivato direttamente dal Presidente della Lega Francesco Ghirelli. Il numero uno della serie C è da sempre attento alla questione stadi e molti club sono a rischio esclusione dal campionato per il mancato adeguamento dei propri impianti sportivi alle normative UEFA. Ghirelli ha avuto incontri sia con il Presidente della Cavese sia con il Sindaco di Cava de’ Tirreni Vincenzo Servalli, giudicati positivi e produttivi dallo stesso Presidente della serie C.
Il “Simonetta Lamberti” era già in fase di ammodernamento per adattarlo alle Universiadi estive ma necessita di ulteriori lavori per rientrare nei parametri di Lega e UEFA. I lavori sono stati già deliberati dal Comune e sarà probabilmente richiesto un finanziamento all’Istituto del Credito Sportivo.
“La Cavese del Presidente Santoriello, che ha un secolo di vita, e la città è piena di segni d’amore verso il club, è società modello e fa parte integrante del tessuto della nostra Lega, che e’ territorio e identità. Il sindaco di Cava e il presidente di Lega, insieme ai dirigenti del club, rimaranno in costante rapporto“. Queste le parole di Ghirelli sul sito ufficiale della Lega sul caso “Simonetta Lamberti“.