La Cavese ha deciso: Emanuele Troise sarà il sostituto di Giuseppe Ferazzoli sulla panchina metelliana. L’annuncio atteso martedì
Poche ore dopo l’annuncio dell’esonero di Giuseppe Ferazzoli, la Cavese volta subito pagina ed è pronta ad affidare la panchina e la risalita in classifica ad Emanuele Troise.
La società metelliana ha incontrato l’ex-tecnico del Mantova, raggiungendo un accordo di massima in poco tempo con l’annuncio che sarebbe imminente. Troise, reduce dal campionato di Serie C con la compagine virgiliana, ha sbaragliato un’ampia concorrenza di allenatori che circolavano in orbita blufoncé.
Quella di Mantova è stata la prima esperienza su una panchina da professionista per Emanuele Troise, che in precedenza era alla guida tecnica della Primavera del Bologna, guidata fino al 2020. Al timone della squadra lombarda, ha raggiunto i playoff, uscendo poi al 1° turno contro il Cesena di Viali, perdendo 2-1. Dopo l’addio con la società biancorossa, l’ex-difensore è rimasto senza panchina ed il ds Fusco – con il placet del patron Santoriello – ha optato per lui come erede di Ferazzoli.
Per Emanuele Troise sarà un ritorno a Cava de’ Tirreni, visto che nella stagione 2010/11 ha militato da calciatore nella sfortunata stagione che condannò gli aquilotti alla retrocessione in Serie D. Il 42enne cercherà anche un “riscatto” personale in tal senso.
La Cavese deve ricucire l’ampia forbice creatasi tra sé e la vetta della classifica (8 punti), occupata dalla Gelbison, squadra che ha condannato all’esonero proprio Ferazzoli dopo il 2-1 ottenuto domenica al “Morra”. Troise avrà il compito di dare una svolta soprattutto dal punto di vista del gioco e dei risultati per la compagine aquilotta, chiamata al ritorno tra i Professionisti già quest’anno.