Antonio Bacio Terracino parla dell’emozione dopo il gol contro il San Luca: “Volevamo tanto i 3 punti. Novembre dirà qualcosa in più sulla nostra tenuta”
Match-winner domenica e pronto a diventare protagonista: Antonio Bacio Terracino ha segnato il suo primo gol con la maglia della Cavese che ha risolto la difficile partita contro il San Luca, vinta per 1-0.
Intervenuto ai microfoni di MondoBlufoncé (in onda su TiVedi e Cavese Supporters), il classe ’92 ha espresso tutta la sua gioia per il ritorno al gol: “L’emozione è sempre indescrivibile quando si segna. Soprattutto quando poi il gol porta alla vittoria, visto che noi volevamo tantissimo i 3 punti. C’è stato questo lancio di Kosovan per D’Amore e sono stato bravo a staccarmi dai difensori e fortunatamente è arrivata proprio lì ed è andata sotto le gambe del portiere. Nonostante la porta sembrava stregata, la squadra ci ha sempre creduto nel trovare la via del gol“.
Le pressioni esterne dell’ambiente: “Non ci sentiamo sotto pressione, cerchiamo di dare sempre il massimo quando andiamo in campo e siamo al 2° posto a 3 punti dalla vetta. La squadra sta dimostrando un grande valore. Gioco? Penso che la cosa più importante siano i risultati e ad oggi li stiamo, rimanendo tutti uniti”.
“Sul mio ruolo” – precisa Bacio Terracino – “Preferisco giocare esterno dove posso esprimere al meglio le mie caratteristiche. Però nel corso della mia carriera, tra vari cambi allenatori, mi sono adattato anche ad altre posizioni. In campo preferisco stare largo e poter puntare sull’uno contro uno ma allo stesso tempo mi piace inserirmi dalle retrovie alle spalle dei difensori. Un calciatore a cui mi ispiro? Mertens ma allo stesso tempo ho il numero di maglia di Insigne. Domenica da titolare? L’obiettivo è incrementare quanti più minuti in campo possibile, poi sceglierà il mister“.
Sulla squadra: “Non c’è un giocatore in particolare che impressioni perché penso che sono tutti validi e con ampi margini di miglioramento. Allegretti e Diaz a secco di gol? Capita in alcuni periodi dove la palla non voglia proprio entrare nonostante tante conclusioni. Penso e spero che presto torneranno a fare gol, anche perché in allenamento sia loro che gli altri compagni fanno le ‘prove’ del gol per la domenica“.
Bacio Terracino poi parla dell’imminente futuro della Cavese: “Domenica ci aspetta una trasferta difficilissima a Licata, loro in casa hanno ottenuto il maggior numero di punti fin qui. La sconfitta in Coppa Italia ci fa rabbia e dovremmo andare lì con un po’ di cattiveria in più. La prossima trasferta sarà contro la Gelbison prima in classifica, ci aspetta un mese impegnativo e l’unica cosa da fare è rimanere concentrati, pensando ad una partita alla volta. Sicuramente questo periodo ci dirà qualcosa in più sulla nostra reale tenuta ma noi dobbiamo focalizzarci sul Licata in primis, poi il resto si vedrà. Pubblico caldo a Licata? A me personalmente questi ambienti caricano molto e credo che debba essere questa la motivazione da parte di tutta la squadra“.
Infine, un retroscena di mercato: “Il mio arrivo alla Cavese? La trattativa è nata con il direttore Fusco che ho avuto a San Benedetto del Tronto. C’è stata una chiacchierata e mi ha colpito molto l’ambizione della società di voler tornare subito tra i Professionisti. Appena mi è arrivata l’offerta, ho detto subito sì. Al direttore sono molto grato perché ha fiducia in me e devo essere io bravo a ripagare questa fiducia che mi è stata concessa“.