Il gruppo Cava5Stelle torna in campo con un sollecito indirizzato al Sindaco Galdi. Stavolta si parla del “tavolo tecnico” del Presidio Ospedaliero SS. Maria Incoronata dell’Olmo: a fine aprile, infatti, il gruppo Cava5Stelle ha avanzato la richiesta di istituire un “tavolo tecnico” per discutere alcune proposte, relative alla problematica Ospedale Cava de’ Tirreni; in seguito, con nota del 6 maggio, il gruppo cavese veniva informato di essere stato ammesso al tavolo tecnico istituito, come lo stesso Sindaco precisava in data 7 maggio.

A partire dal 7 maggio, però, nessun’altra comunicazione è pervenuta a riguardo, per cui un componente del “Gruppo di Lavoro Sanità” Cava5Stelle afferma: “Deduciamo che nessuna riunione o incontro, in tal senso, è stata indetta o organizzata dall’amministrazione a partire da tale data. Abbiamo quindi ritenuto opportuno, con la richiesta di oggi, sollecitare un incontro del “tavolo tecnico” per chiarire e discutere le problematiche legate all’ospedale”.

La proposta di giugno proponeva la predisposizione di un “presidio/piattaforma d’emergenza avanzata territoriale”, mentre quella di luglio prospettava l’implementazione di una “Casa della Maternità” cavese. “L’istituzione di una “Casa della Maternità” – secondo gli esponenti del movimento – significherebbe l’attuazione di quei principi sanciti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per la promozione del recupero della fisiologia degli eventi legati al parto e al puerperio. Infatti, è risaputo che la “Casa della Maternità” favorirebbe lo sviluppo della relazione nell’unità neonato-famiglia, privilegiando la loro salute e il loro benessere, senza tecnicismi ed interventismi preconfezionati e non sempre necessari, il tutto associato alla massima sicurezza possibile”.

Noi ci chiediamo cosa ne pensi il Sindaco.