Medici di Cava e della Costa d’Amalfi in piazza a Roma per il diritto alla salute e alla vita: l’iniziativa della SIMEU
Anche i medici di Cava de’ Tirreni, Vietri sul Mare e della Costa d’Amalfi sono scesi in piazza ieri a Roma: per chiedere di salvare medicina urgenza/pronto soccorso/diritto alla salute e alla vita.
Medici e infermieri di pronto soccorso in piazza al centro di Roma. La manifestazione, è stata organizzata dalla Simeu (Società italiana medicina di emergenza-urgenza) a piazza Santi Apostoli. “Salvare la medicina d’emergenza-urgenza significa salvare l’intero Ssn“, scrive la Simeu sul suo sito lanciando l’iniziativa.
“Sono passati due anni dall’inizio della pandemia e quel che è accaduto ha dimostrato al Paese quanto fossero sacrosante le nostre affermazioni e fondati i nostri allarmi – si legge dalla nota del Simeu –.Oggi, ancora impegnati nella gestione della pandemia, ci ritroviamo prostrati ed esausti a continuare a combattere su due fronti mentre affrontiamo una crisi strutturale mai vissuta prima. Le problematiche che ci affliggono sono numerose e non hanno ancora ricevuto costruttive attenzioni. È arrivato il momento di provare a far sentire la nostre ragioni in maniera diversa, di mostrare il volto dei professionisti dell’Emergenza Urgenza“.
In piazza c’erano anche molti medici di Cava de’ Tirreni e della Costa d’Amalfi, primari dei Pronto Soccorso della Provincia
“Solo Uniti Possiamo Vincere questa dura battaglia in difesa della nostra dignità”, commentano i Comitati Uniti-Cava-Vietri-Costa d’Amalfi.