Cava, spunta il terzo indagato tra gli artefici dello stupro ai danni di un diciassettenne nel centro massaggi in via Talamo.
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Spunta il terzo indagato nel caso di stupro del diciassettenne nel centro massaggi via talamo a Cava dei Tirreni: ha quasi 70 anni ed è indagato per aver commesso violenza sessuale ai danni del diciassettenne di Cava. Quest’ultimo avrebbe subito violenze sessuali di ogni genere, secondo l’accusa, da parte di un 51enne cavese, proprietario del centro massaggi, e di un 49enne originario di Agerola.
I due avrebbero ripreso la scena col cellulare ma per riconoscere il terzo uomo sarebbe stato essenziale la testimonianza del diciassettenne. Il ragazzo ha raccontato di essere entrato nella stanza del centro massaggi e di essersi trovato davanti a 4 persone: dopo avergli legato le mani in modo tale che non potesse muoversi è iniziato l’incubo finito solo con la sua denuncia e le indagini della polizia.
A luglio l’ordinanza di custodia cautelare per i 2 accusati dello stupro ovvero, Giuseppe Alfieri di Cava e Simone Criscuolo di Agerola. Adesso l’inchiesta si è allargata anche al terzo uomo, che avrebbe partecipato a questo orrore.
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