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Cava, nuovo sportello antiviolenza: la nota della Dr.ssa Avagliano

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Cava, nuovo sportello antiviolenza: la nota della Dr.ssa Avagliano

Cava, la Dr.ssa Avagliano parla del nuovo sportello antiviolenza già attivo sul territorio, “Resilienza”, dedicato a Nunzia Maiorano

Cava, la Dottoressa Filomena Avagliano parla dello sportello di ascolto già attivo sul territorio, Resilienza. “L’attenzione negli ultimi anni suscitata dal grave problema della violenza di genere ha tolto il velo ad un fenomeno diffuso che non riguarda solo l’aspetto femminile delle vittime”scrive“È erroneo e riduttivo pensare che la violenza di genere riguardi solo le donne! La violenza è figlia di una cultura patriarcale: riguarda tutte le categorie percepite come deboli. Abbiamo, pertanto, sentito il dovere creando Resilienza da Agorà come presidente ne ho sentito il dovere far nascere un polo d’ascolto, per tutti coloro che sono vittime di questo tipo di violenza.

Chi si rivolgerà al nostro punto d’ascolto troverà il supporto necessario con un equipe di specialisti (medici, psicologi, avvocati) per affrontare e superare il problema. Professionisti del settore, che si preoccuperanno anche di interagire con le forze di polizia sul territorio e di sollecitare l’intervento dell’Autorità Giudiziaria competente per i minori, quando necessario. Minori sempre più coinvolti come spettatori; e vittime essi stessi della violenza familiare. Il centro d’ascolto è già operativo ed è intitolato a Nunzia Maiorano, vittima del più efferato femmicidio avvenuto nella nostra città, Cava de’ Tirreni.

Il recapito telefonico cui rivolgersi in caso di necessità è il seguente 3495957329 attivo dalle 9.00’alle 22.00″.

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Ventidue anni di chiacchiere e domande (retoriche e non) incanalate nel tentativo di diventare una giornalista. Appassionata di libri e serie tv, amo tutto ciò che ha una trama ed è per questo che sono diventata una studentessa di Lettere moderne. Femminista e innamorata delle lingue che sogna (nell'ordine) di diventare una scrittrice e giornalista, di leggere tutti i libri del mondo e di bere tutto il caffè disponibile su questo pianeta, in attesa di trangugiarlo anche su Marte.