Cava de’ Tirreni presa di mira dai vandali con scritte ingiuriose ed edicole votive imbrattate. La rabbia e lo sdegno dei residenti: «Superato ogni limite»
[ads1] Cava de’ Tirreni nella morsa dei vandali. La città metelliana da circa due giorni è stata presa di mira da teppisti senza alcun rispetto per le figure sacre. Sono state infatti imbrattate e rovinate due edicole votive, una della Chiesa della Madonna dell’Olmo ed un’altra di via Canale.
Ignoti ne hanno rovinato l’immagine sacra e imbrattato il muro con una scritta ingiuriosa.
E purtroppo, a distanza di un giorno, un nuovo sfregio ha colpito la città metelliana, questa volta, su un muro nei pressi del Trincerone sulla Strada Statale SS 18. Una zona di passaggio per famiglie e figli al seguito, costretti a leggere un’offesa così indegna, in un periodo poi, così particolare: manca poco al Santo Natale e mancanze di rispetto di questo genere fanno ancora più male.
Le immagini hanno subito fatto il giro del web, suscitando tanta indignazione da parte dei cittadini che hanno condannato i gesti sul social network Facebook. Episodi di questo tipo rappresentano uno schiaffo alla Chiesa e alla famiglia, quanto accaduto danneggia non solo l’arte e l’architettura, ma l’intera città.
Per il momento l’identità degli autori è ancora sconosciuta, ma le Forze dell’Ordine stanno indagando sul fatto per capire se si tratti di un atto vandalico fine a se stesso o, se dietro questi sfregi, si celi qualcos’altro.
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