Home Attualità Cava de’ Tirreni, ridotte le tariffe del servizio mensa

Cava de’ Tirreni, ridotte le tariffe del servizio mensa

0
Cava de’ Tirreni, ridotte le tariffe del servizio mensa

La Giunta comunale ha stabilito la riduzione delle tariffe per il servizio mensa scolastica per l’anno 2018/2019

Cava de’ Tirreni– La Giunta comunale riunitasi oggi 28 gennaio, ha stabilito la riduzione delle tariffe per il servizio mensa scolastica per l’anno 2018/2019.

Nell’ambito dell’attenzione dellAmministrazione Servalli al mondo della scuola non solo per il miglioramento della sicurezza strutture scolastiche, ma anche per la qualità dei servizi erogati come il servizio di mensa scolastico che riscuote unanime apprezzamento, la Giunta ha adottato il nuovo piano tariffario che prevede una sostanziale riduzione.

 

                                                          

ISEE di riferimento A.S. 2017/2018 A.S.

2018/2019

sino a € 3.832,18 Valore massimo ISEE per accedere al contributo ticket mensa scolastica pari a 1/5 del costo € 18,00 € 14,40
da  3.832,19 sino a € 7.500,00 Valore massimo ISEE per accedere alla seconda fascia per il contributo ticket mensa scolastica (2/5) € 37,00 € 28,80
Da € 7.500,01 sino a € 10.500,00 Valore massimo ISEE per accedere alla terza fascia per il contributo ticket mensa scolastica (3/5) € 59,00 € 43,20
da € 10.500,01 sino a  € 18.000,00 Valore massimo ISEE per accedere alla quarta fascia per il contributo ticket mensa scolastica ( 4/5) € 76,00 € 57,60
Oltre € 18.000,00 Valore ISEE oltre il quale si contribuisce interamente al ticket mensa scolastica (quota intera) € 90,00 € 72,00

 

“Il sostegno alle fasce deboli è una priorità di questa Amministrazione – afferma l’Assessore ai Servizi Sociali, Antonella Garofalo – il nuovo affidamento del servizio mensa, non solo ha prodotto un ulteriore miglioramento della qualità della refezione per i nostri bimbi, che riscontriamo quotidianamente dalla soddisfazione dei bambini e dei genitori, ma anche un abbassamento dei costi. Ciò ci ha permesso di venire ulteriormente incontro alle esigenze delle famiglie soprattutto per i redditi più bassi”.