Rimane alta l’attenzione della Polizia di Stato di Cava de’ Tirreni che ha intensificato l’attività di prevenzione e controllo sul territorio cittadino
Nell’ambito di una più ampia strategia di contrasto al crimine diffuso attuata in ambito provinciale dal questore Maurizio Ficarra, per impedire la commissione di reati contro il patrimonio, quali furti in abitazione e truffe, specie in danno di persone anziane, i poliziotti metelliani, dopo alcune segnalazioni di truffe perpetrate in questo territorio, hanno avviato una mirata attività di indagine che ha consentito di individuare in un arco temporale ristretto l’autore di una truffa, tentata in danno di una giovane cavese, con il metodo cosiddetto “ della rottura dello specchietto”, deferendolo alla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore un 44 enne napoletano pluripregiudicato.
Modus operandi
Il truffatore, dopo aver individuato la vittima designata, attendeva pazientemente in auto il transito del veicolo della stessa contro il quale lanciava un sasso. Quindi, lasciatosi sorpassare, inseguiva la vittima utilizzando i dispositivi lampeggianti per indurla ad arrestare la marcia, e lamentando, quindi, la rottura dello specchietto, provocata, a suo dire, da una manovra maldestra.
Come spesso accade in questi casi, la vittima per non subire l’eventuale aumento della tariffa assicurativa, acconsentiva alla richiesta del risarcimento danni in denaro. Ma una donna, l’ultima delle sua vittime, non ha creduto alla dinamica rappresentatale dal malvivente, rifiutandosi di pagare la somma di 100 euro richieste a titolo di risarcimento e chiamando immediatamente la Polizia.
Nella circostanza, l’uomo, alla pronta reazione della vittima, si era allontanato velocemente facendo perdere le proprie tracce, ma la tenacia della donna che ha fornito ai poliziotti una puntuale descrizione dei dati del veicolo, una Lancia Y di colore blu, nonché delle caratteristiche fisiche del malvivente, ha consentito agli agenti, che hanno avviato la pertinente attività di indagine, di individuare il truffatore a Salerno mentre si dirigeva verso Cava de’ Tirreni a bordo del veicolo segnalato dalla denunciante, che presentava lo specchietto retrovisore esterno sinistro rotto.
Condotto in caserma ed escusso in merito al possesso del veicolo Lancia Y, il 44enne ha ammesso di esserne l’esclusivo utilizzatore e di averlo noleggiato presso una ditta di Napoli al fine di perpetrare truffe.
Sottoposto a perquisizione personale e veicolare, l’uomo è stato trovato in possesso di due confezioni vuote per telefonini samsung, nonché di una busta in plastica di colore bianco con all’interno otto pietre del diametro di circa 3-5 centimetri ed altro materiale, opportunamente sequestrato, che acclarava la capacità criminale del 44 enne, esperto nelle truffe cosiddette del pacco e dello specchietto.