Non s’istituirà una Commissione d’Inchiesta, questo quanto deciso ieri in seduta di Consiglio a Cava de’ Tirreni, dopo un lungo dibattito
[ads1] Un lungo dibattito ha acceso la seduta del Consiglio Comunale a Cava de’ Tirreni, ieri pomeriggio, convocato dal Presidente Lorena Iuliano, su richiesta fatta dai consiglieri Marco Galdi, Pasquale Senatore, Vincenzo Lamberti, Vincenzo Passa ed Antonio Barbuti, che vedeva all’ordine del giorno l’istituzione di una Commissione d’Indagine sulla problematica dei suoli in zona ASI, la gestione della Piscina Comunale e la realizzazione del Sottovia veicolare e della copertura del Trincerone ferroviario.
La minoranza aveva avanzato tale proposta “per fare chiarezza” su tematiche importanti come appunto la zona ASI, la Piscina Comunale ed il Sottovia ferroviario.
Durante l’Assise cittadina, alla fine, però, è prevalsa la linea della maggioranza, ossia, quella di non far istituire una Commissione d’Inchiesta ma di utilizzare la Commissione di Controllo e Garanzia, già prevista dallo Statuto.
I consiglieri di maggioranza, infatti, durante l’incontro cittadino, hanno più volte ribadito l’inutilità di istituire una Commissione d’Indagine, in quanto andrebbe a svolgere attività analoghe alla già esistente Commissione di Controllo e Garanzia.
A prendere parola, tra gli altri, il consigliere Giuliano Galdo, che ha dichiarato: «Questa Amministrazione non vuole sottrarsi alle responsabilità, noi vogliamo fare chiarezza, stiamo cercando solo di trovare il modo migliore per procedere. Il problema della Commissione d’Inchiesta è quello di non creare un doppione, visto che noi abbiamo già uno strumento dove vengono pagati i gettoni di presenza per ogni Commissione che si riunisce. Non si devono sprecare i soldi pubblici dei cittadini!».
Quello a cui si è assistito ieri pomeriggio è stato un “cambio di rotta repentino” da parte di alcuni membri dell’opposizione, che ha trovato, alla fine, lo stesso avv. Galdi d’accordo: «La minoranza aveva chiesto di votare una Commissione di accertamento su questi tre temi importanti della storia amministrativa della nostra città, è arrivata alla maggioranza la richiesta che questi temi fossero trattati dalla Commissione di Controllo e Garanzia, che è presieduta dal sottoscritto, non abbiamo avuto come opposizione nulla in contrario, per cui alla fine è passata all’unanimità. Dalla prossima settimana questa Commissione sarà convocata con questi punti all’ordine del giorno. Credo che sarà importante perché la posizione del Controllo e Garanzia potrà svolgere anche un ruolo di cassa di risonanza rispetto a problematiche importanti, affinché la pubblica opinione sia messa in condizione di capire quanto accada».
Maggioranza e minoranza unite, dunque, nell’interesse dei cittadini per evitare inutili costi per le tasche dei contribuenti metelliani.
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