Al Comune di Cava de’ Tirreni è stata presentata la rivista internazionale di poesia italiana “Gradiva, International Journal of Italian Poetry”
Presso il Salone di Rappresentanza del Comune di Cava de’ Tirreni si è tenuta la conferenza di presentazione della rivista internazionale di poesia italiana “Gradiva”, International Journal of Italian Poetry. “Gradiva” è una delle più longeve riviste di poesia italiana, dedicata in particolare allo studio e alla diffusione della poesia contemporanea. Si rivolge a un pubblico internazionale e pubblica testi sia di poeti italiani (con o senza traduzione in inglese) che di poeti stranieri di origine italiana, saggi, note, traduzioni, recensioni e interviste.
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L’evento è stato presentato da Fabio Dainotti; in seguito vi sono stati gli interventi di Sebastiano Martelli professore ordinario di Letteratura italia presso l’Università di Salerno, Carlo Di Lieto professore di Letteratura italiana presso l’Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa” di Napoli e del direttore della rivista Luigi Fontanella, critico letterario e poeta di fama internazionale.
Dainotti ha sottolineato: “Con questa rivista, che ora si presenta in una nuova veste editoriale poiché pubblicata da Olschki editore, Fontanella ha avuto il merito di aver fatto conoscere aldilà dell’oceano le voci più significative della cultura letteraria italiana; in questa scrivono intellettuali di primo piano, di rilevanza internazionale; anche i redattori sono di primo rilievo”.
Il professor Fontanella ha poi precisato: “Gradiva nasce nel 1976, io la dirigo da 32 anni, un tempo impensabile per una rivista di poesia, tra due anni festeggerà il quarantennale. Gradiva è uno strumento che vuole funzionare da ponte transoceanico tra l’intellighenzia poetica americana e quella italiana attraverso la pubblicazione di testi, traduzioni. Per fare qualche esempio Gradiva ha sponsorizzato autori come Luciano Erba, Corazzini, Raboni che prima erano del tutto ignoti”.
“La rivista Gradiva – ha aggiunto il professor Di Lieto – prende il nome dal reperto archeologico dal qual Freud elaborò i suoi “Saggi sull’arte, letteratura e linguaggio” dopo aver letto la novella dello scrittore tedesco Jensen, “Gradiva una fantasia pompeiana” che lo aveva particolarmente colpito” . Di Lieto ha poi fatto un inciso sul binomio tra poesia e psicoanalisi.
Dopo la presentazione e gli interventi, sono state lette alcune poesie e brani di vari autori, alcuni presenti in sala.
All’evento ha partecipato anche il Sindaco Marco Galdi che si è detto lieto di ospitare nel Comune Cava de’ tirreni eventi di tale levatura.