Oggi, 28 maggio 2013, Cava de’ Tirreni inaugura la rassegna “FRAMES/ incontri di cinema e architettura”, organizzata dal gruppo di ricerca Amor Vacui – in collaborazione con NIB (New Italian Blood).
L’ispirazione deriva dal fatto che, guardando un film girato nella nostra città, non possiamo fare a meno di emozionarci quando immagini note vengono proiettate sulla pellicola: le strade che percorriamo o abbiamo percorso, gli edifici, i bar e i negozi che vediamo tutti i giorni.
Gli attori poi, nella loro dolce vita verosimile, si mescolano alla gente comune che lavora, passeggia per le strade, guarda incuriosito le telecamere, beve caffè. L’architettura, dunque, si configura come la chiave di lettura della realtà filmica che completa, modifica ed è modificata dal movimento umano.
Tutto questo è “Frames”. Ogni appuntamento sarà dedicato ad un particolare tema: il paesaggio, la città, l’architettura industriale, la casa e l’arredamento, la figura dell’architetto e il suo lavoro.
Durante la proiezione dei film (“Into Paradiso”, “Deserto Rosso”, “Sleuth”) l’architettura si imporrà come vera protagonista e parte fondamentale della narrazione; nei documentari, invece, si parlerà di grandi uomini che hanno avuto, con la forza delle loro idee, un notevole impatto nel mondo dell’architettura: Oscar Niemeyer (Premio Pritzker nel 1988) e Norman Foster (Premio Pritzker nel 1999) . Ultimo, ma non meno importante, “Pina” (un film di Pina Bausch) che ci porterà,attraverso la forza della danza e l’architettura industriale, alle emozioni fondate sul movimento.