I ragazzi del De Filippis alzano la voce e protestano a Salerno per le condizioni precarie del loro istituto. E chiedono al Sindaco Servalli di intervenire al più presto

Situazione al limite dell’agibilità al “De Filippis” di Cava de’ Tirreni. Dal ritorno dalle vacanze, gli studenti del Liceo Linguistico e delle Scienze Umane si sono ritrovati a fare i conti con i gravi danni che l’Istituto ha subito nel corso delle festività natalizie.

Per questo, gli studenti sono scesi in campo e hanno fatto partire la protesta. Infatti, più di 150 ragazzi hanno ‘occupato’ la sede della Provincia di Salerno per manifestare i problemi che il “De Filippis” porta avanti da alcuni anni. Ma adesso rischia seriamente di mettere a repentaglio l’incolumità degli studenti.

Ben otto aule risultano inagibili, con tetti “bucati” e che presentano perdite d’acqua e crolli di intonaco ingenti. Ma la situazione, nel resto della scuola, non è delle migliori. Per questo, una delegazione di studenti è stata ascoltata a Palazzo Sant’Agostino.

I ragazzi hanno avuto ‘rassicurazioni’ e promesse da parte dell’ingegnere delegato alle manutenzione scolastica e la speranza è tanta da parte degli studenti, che vedono la propria scuola cadere a pezzi.

Parlano i ragazzi: “Monitoriamo la situazione, lottiamo per la normalità”

Attraverso la propria pagina Facebook, i ragazzi del De Filippis hanno parlato di “un primo passo verso la normalità. Le promesse non ci servono, vogliamo solo avere una scuola sicura. Continueremo a monitorare la situazione.” 

Infine, un appello al Sindaco di Cava de’ Tirreni, Vincenzo Servalli, di agire nel breve tempo possibile per salvare la scuola. Nel frattempo sarebbero già al lavoro gli operai per riparare i tetti dell’istituto.