53enne di Cava dei Tirreni, arrestata dopo un blitz a marzo e conosciuta come “Lady Crack”, è stata condannata per spaccio di stupefacenti

Questa mattina, L.Z. , 53 anni di Cava dei Tirreni è stata condannata a 3 anni e 6 mesi di reclusione, dopo un blitz avvenuto a marzo che la vide protagonista per spaccio di cocaina.

I carabinieri trovarono in casa della donna 17 grammi della sostanza stupefacente, divise in ventotto dosi singole, con tre diverse cessioni agli atti del procedimento, ricostruite e finite nel fascicolo contro di lei.

L.Z. è conosciuta nell’ambito della procura di Cava dei Tirreni come “Lady crack”, proprio per il suo stile di vita.

La donna è inoltre la sorella di D.Z., altrettanto inficiato in un’indagine della Direzione distrettuale antimafia, che lo coinvolse poco meno di un anno fa, con le accuse di estorsione ed usura, aggravate dal metodo mafioso. Per un solo episodio di estorsione in corso, già allora la donna fu arrestata insieme al fratello e con loro altri due uomini, Z.V. e P.V. , tutti della zona di Santa Lucia di Cava dei Tirreni.

Nel medesimo contesto i Carabinieri hanno eseguito anche i decreti di perquisizione personale e locale emessi da Autorità Giudiziaria a carico di altrettanti indagati, attualmente in stato di libertà.