A Cava de’ Tirreni sabato 28 maggio presso il complesso museale di Santa Maria del Rifugio, è stata inaugurata la V edizione di Expo Avalon in Arte
[ads1] Tanto entusiasmo ed una buona affluenza di pubblico sabato 28 maggio a Cava de’ Tirreni per l’inaugurazione di Avalon in Arte, l’Expo d’Arte Contemporanea e Poesia. Ad accogliere gli ospiti, il sindaco Vincenzo Servalli e insieme all’assessore ai grandi eventi Enrico Polichetti, il consigliere delegato alla cultura Giovanni Del Vecchio, l’assessore Giovanna Minieri, il presidente del Consiglio Comunale Lorena Iuliano ed il vicesindaco Nunzio Senatore che ha accompagnato la delegazione di Schwerte con il sindaco Heinrich Bockluhr. In sala anche il Commissario dell’AAST Carmine Salsano. Con l’occasione, l’amministrazione comunale ha simbolicamente riaperto anche la sala museale di Santa Maria del Rifugio, che è rimasta chiusa per lavori di manutenzione all’esterno della struttura.
Presenti, inoltre, Cesare Corbara, in rappresentanza del maestro Francesco Toraldo che per l’occasione ha fornito alcune sue opere, e la critica d’arte Antonella Nigro, che con un breve excursus, ha illustrato le opere in sala realizzate con diverse tecniche e materiali: olio, acrilico, spatola, pirografia, legno, terracotta, ceramica, carta. “Arte figurativa che la poesia ha sposato e ingemmato, fornendo un riverbero improvviso, una percezione nuova e inattesa che ha “illuminato” la rappresentazione figurativa”. Il tutto in una cornice armoniosa e pensata per esaltare l’Arte. Ancora una volta il format di Avalon in Arte, giunto alla quinta edizione, ha colpito il pubblico che si è soffermato su opere e poesie, ripromettendosi di tornare per poter votare l’artista e il poeta che più li ha colpiti. Chi risulterà vincitore avrà una targa e libri forniti dall’AAST che insieme al Comune patrocina l’evento.
La direzione artistica della mostra è della presidente di “Avalon Arte” Dina Scalera, l’allestimento è di Giovanni Memoli, mentre il servizio fotografico è stato curato da Paola Siano.
La mostra resta aperta fino al 18 giugno ed è visitabile tutti i giorni dalle 17.00 alle 21.00; sabato, domenica e festivi dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 17.00 alle 21.00.
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