Dopo un anno dal tragico incidente Giulia Muscariello, la ragazza di Cava de’ Tirreni che ha perso la gamba per salvare la vita all’amica, scrive sui social il suo ricordo
È trascorso già un anno dal tragico incidente che ha visto coinvolte due ragazze, tra queste Giulia: la 18enne di Cava de’ Tirreni che la notte del 31 luglio 2020 ha perso la gamba sinistra per salvare la vita all’amica Chiara. A seguito di questo gesto eroico, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella gli ha attribuito il titolo di “Alfiere della Repubblica”.
Dopo un anno da quella tragica notte Giulia ha pubblicato una foto con il seguente testo sul suo profilo Instagram:
“È passato un anno da questa sera. Inizialmente una sera come le altre, una sera di festa, di balli, di musica, tra amici e risate. Poi però all’improvviso qualcosa è cambiato, una sera come tante si è trasformata per me in “quella sera”. L’impatto, l’auto contro la mia gamba sinistra e dopo la confusione più totale. Le persone intorno a me mi dicevano di stare tranquilla, ma avevo già capito che stava succedendo qualcosa, qualcosa di grave. Alla fine, però, si può dire che mi è andata bene.
E per questo voglio ricordare quella sera non soltanto con tristezza e con un vuoto nello stomaco, ma anche con sollievo, pensando che sarebbe potuta andare peggio. Ci sono periodi da etichettare come “residui”, perché, nonostante passino, inevitabilmente restano delle tracce indelebili. Ti ricordi di averli vissuti, ma non sai come hai fatto ad uscirne.
Si… da quella sera mi sono catapultata in una vita completamente nuova, ci sono state tante difficoltà da affrontare, tante paure da superare, tante domande a cui rispondere. E ancora ce ne sono. E forse soltanto con il tempo riuscirò a trovare un senso, un significato a tutto ciò. Per ora ho capito soltanto una cosa. Ho capito che gli imprevisti potrebbero sempre capitare e l’unica cosa che possiamo controllare è come li gestiremmo.
Penso che ognuno di noi abbia il proprio destino scritto da qualche parte e che non si possa cambiare in nessun modo, ma è il modo in cui si affronta ciò che ci capita che dipende soltanto da noi.. quello si che possiamo cambiarlo. E ad un anno da quella sera, dico alla me di oggi di poter essere fiera di come sia riuscita ad affrontare tutto e ad arrivare fino a qui“.
L’incidente
Il drammatico episodio risale allo scorso luglio ai confini tra Cava de’ Tirreni e Nocera Superiore. Giulia era seduta su un muretto con un’amica quando all’improvviso una macchina la investì ferendola gravemente ad un arto. I medici successivamente optarono per l’amputazione.