I fratelli Tercon si classificano secondi al Premio Letterario Città Cava de’ Tirreni con il loro libro “Mia sorella mi rompe le balle – una storia di autismo normale”
Il Premio letterario internazionale Città di Cava de’ Tirreni è un concorso annuale che l’Associazione “L’Iride” organizza, senza soluzione di continuità, dal 1983 con il patrocinio della Provincia di Salerno, del Comune di Cava de’ Tirreni e dell’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo che lo considerano un importante tassello nell’ambito delle iniziative di marketing territoriale e di promozione della cultura.
I fratelli Margherita e Damiano Tercon si classificano secondi al Premio Letterario Città Cava de’ Tirreni con il loro libro “Mia sorella mi rompe le balle – una storia di autismo normale”. Come si legge sulla loro pagina Facebook “Terconauti”: Damiano e Margherita sono nati a Rimini rispettivamente nel 1981 e nel 1990 e sono fratelli e sorelle. Damiano è un cantante lirico basso ed è autistico: è stato riconosciuto autistico all’inizio dell’anno 2005 e durante le scuole superiori è stato vittima di bullismo in senso forte. Margherita, la sorella di Damiano, è una scrittrice e sceneggiatrice ed ha lavorato per vari programmi tv.
La cerimonia di premiazione, prevista per la serata del prossimo 21 maggio, si svolgerà in uno studio televisivo, con diretta streaming e sui canali social de L’Iride. Potrà essere seguita nell’intero Paese, superando distanze fisiche e “zone rosse”.
Le parole di Damiano e Margherita Tercon: “Con le lacrime agli occhi oggi vi diciamo che siamo arrivati secondi al Premio Letterario Città Cava de’ Tirreni col nostro libro “Mia sorella mi rompe le balle – una storia di autismo normale”!!! Quando si deve lottare anche per le più piccole cose, quando azioni quotidiane sono scogli o ostacoli da superare, quando per ottenere qualcosa ci vuole il doppio, il triplo dell’impegno rispetto a chi vive una quotidianità un po’ più ordinaria; ogni passo, ogni premio, ogni riconoscimento, stretta di mano o apprezzamento assume un valore enorme, incredibile, inquantificabile. Noi non smetteremo mai di stupirci e di essere grati ogni volta che una di queste cose accade.
Quindi GRAZIE, grazie a chi ha voluto leggere le nostre pagine, la storia, le lotte, l’impegno, le lacrime e la soddisfazione di aver scelto di alzare la testa, di prendersi le proprie possibilità, di fare quel passo verso la realizzazione di sé stessi e dei propri sogni. Si cade e si ricade tante volte, si prendono porte in faccia, si trovano muri, ma alla fine vale sempre la pena di impegnarsi e di lottare per la propria felicità. Grazie per questo premio e grazie a voi, che da anni con questo sostegno ci avete dato la forza e il coraggio di non arrenderci”.