Cava  de’ Tirreni, l’ex mercato coperto, futuro Centro per l’artigianato digitale, già nel mirino delle segnalazioni. 

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La struttura è completa e pronta per essere presentata alla città a tre anni dall’inizio dei lavori di rifacimento costati 850mila euro e finanziati tramite i fondi comunitari del “Più Europa”. Una suggestiva opera in vetro e ferro che conserva le intenzioni architettoniche dell’immobile originale al quale si aggiungono elementi di moderno design. Edificato nel 1929, distrutto nel corso della Seconda Guerra Mondiale e ricostruito nel 1975, l’ex mercato coperto di viale Crispi torna così a nuova vita dopo anni di abbandono che avevano notevolmente compromesso la tenuta dell’intero complesso edilizio nel cuore del centro storico.

L’ex mercato coperto di viale Crispi diventerà un Centro per l’artigianato digitale e sarà affidato a gestori esterni attraverso un apposito bando per il quale l’Assise cittadina ha approvato le linee di indirizzo.

Ci è arrivata tuttavia una segnalazione da parte di un cittadino cavese circa un comportamento che lascia sicuramente sconcertati. Qualche giorno fa, mezzogiorno circa, un uomo fa pipì contro le vetrate dell’ ex mercato coperto, futura casa dell’ artigianato digitale. Una struttura che rappresenta una garanzia per il comune di Cava, il quale sembra tuttavia non attivare controlli su uno spazio che dovrebbe rappresentare un investimento appetibile per la tecnologia artigianale.

Pochi giorni fa in consiglio si discuteva sul futuro di questa struttura, da poco modernizzata e ristrutturata, con grosse vetrate e un design strutturale degno di nota. In seguito all’increscioso episodio segnalatoci, si auspica un maggiore controllo dell’edificio, non solo internamente ma anche all’esterno.

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