Il sindaco Galdi: “Il gemellaggio non sarà solo un atto formale ma uno scambio reale e sostanziale tra Cava e Delfi“.
Si è conclusa ieri la visita della delegazione del Comune di Delfi a Cava de’ Tirreni che ha sancito il gemellaggio tra le due città. Il sindaco Nicolaos Fousekis ha ricambiato la visita del collega Marco Galdi dello scorso agosto, in cui i due sindaci avevano posto le basi per un futuro scambio culturale.
Entrambi i sindaci hanno espresso soddisfazione per il gemellaggio che, però, non è ancora stato sottoscritto per alcuni problemi burocratici; la firma dell’accordo è solo rimandata di qualche mese. Come sottolineato da Galdi: “La natura dei rapporti di familiarità e fratellanza che si è creata tra i due sindaci esiste aldilà delle carte”.
Delfi è da sempre considerata il cuore spirituale della Grecia, in quanto sede del più importante oracolo di Apollo, per cui anticamente era indicata anche come l'”ombelico del mondo“; oggi Delfi è il decimo comune più grande della Grecia e uno dei siti archeologici più visitati.
Il rapporto che lega Cava alla Grecia è di lunga durata: nel 1944 per alcuni mesi, il governo greco in esilio trovò riparo proprio a Cava de’ Tirreni. I rapporti sono poi stati riallacciati nel 2012, quando Galdi decise di devolvere interamente il suo stipendio di un anno al popolo greco, gravemente colpito dalla crisi economica. La stipulazione del gemellaggio è , quindi, l’ultima tappa di un rapporto già saldo; in proposito, il presidente delle comunità elleniche d’Italia, Yanes Korinthios, ha sottolineato come Cava si sia confermata “Il centro di un movimento filo-ellenico che si sta sviluppando in Italia“.
Promotori dell’iniziativa, oltre a i due sindaci, sono stati il dottor Nicola Pisapia, presidente del Comitato per la promozione dei gemellaggi di Cava de’ Tirreni, e il presidente del Forum dei giovani, Emiliano Sergio, che ha dichiarato: “Il gemellaggio tra la mia amata città e la storica Delfi, per me e per tutti i giovani di Cava è un grande traguardo, ma anche un nuovo inizio. Credo sia già un successo, ma è solo la base per creare opportunità di scambio culturale, di confronto e anche di studio per tanti giovani cavesi, visto che questo nuovo ponte, terreno comune, sarà ampiamente coltivato dalle due città”.
L’evento si è concluso con uno scambio reciproco di doni tra la delegazione greca e quella cavese e con l’augurio che questo gemellaggio possa portare in futuro delle occasioni anche dal punto di vista commerciale per ambedue le comunità.
(foto tratta dal sito del Comune di Cava de’ Tirreni)