Si è conclusa la “Missione Bahrein” che ha visto la città di Cava de’ Tirreni rappresentare l’Italia per la capacità imprenditoriale ed eco-sistema urbano
Si è chiuso nella giornata di giovedì, il GEC 2019 (Global Entrepreneurship Congress) a Manama in Bahrain, dove, in rappresentanza dell’Italia, è stata presente la delegazione di Cava de’ Tirreni, formata dall’Assessore Nunzio Senatore ed il Consigliere comunale, Eugenio Canora, avendo ottenuto il 1° posto al Cities Challenge Italy, la competizione che premia la capacità imprenditoriale delle città e del loro ecosistema urbano, promossa ed ideata dalla società internazionale META Group.
Una vetrina importante per Cava de’ Tirreni che, dopo essersi imposta tra le 12 città italiane finaliste al challenge, ha avuto la possibilità di presentare ad una platea di migliaia di imprenditori, investitori, ricercatori, responsabili politici e startupper da più di 170 nazioni, le peculiarità della città dei portici, della millenaria abbazia, della pergamena bianca, ma anche delle produzioni 4.0, digitalizzate, innovative, interconnesse.
Le esperienze del “Green Generation Hub” e del CAD (Centro di Artigianato Digitale), rappresentano non solo una eccellenza cavese, ma anche nazionale, nella formazione dei giovani all’imprenditoria di nuova generazione e all’utilizzo delle nuove tecnologie che sono al servizio anche degli artigiani, dove la manualità, la ricerca, il design, la produzione, si integrano con i nuovi strumenti messi a disposizione dall’hi-tec che consentono un nuovo approccio nella ideazione e realizzazione di prodotti.
“Raccontare le nostre tradizioni, il nostro territorio e la nostra spinta innovativa in un contesto mondiale – afferma il Consigliere Canora che ha coordinato la partecipazione al Challenge e in Bahrein – rappresenta un risultato ed un successo conseguito dalla nostra città e dal lavoro svolto dall’Amministrazione Servalli che ha messo in campo azioni, investito, finanziato e supportato ogni iniziativa in questo settore”.
“Essere presenti al GEC2019 – aggiunge l’Assessore Nunzio Senatore – significa aprirsi al mondo e allo stesso tempo conoscere le dinamiche, le novità, gli orientamenti dell’imprenditoria, della ricerca, e dei Paesi, nel campo della innovazione a 360 gradi. Ritorniamo con un bagaglio di esperienza e di contatti utili per altre iniziative”.