Presentata la targa per i cento anni dalla Grande Guerra, presso Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni. Daniele Fasano: “Anche noi vogliamo celebrare i caduti”
“Nel 1929 ci fu, a Cava de’ Tirreni, l’inaugurazione dell’obelisco in memoria dei caduti cavesi alla presenza del re Vittorio Emanuele. Oggi anche noi vogliamo celebrare i militari ed i civili che caddero nella prima guerra mondiale”. Così, il presidente del Comitato per il Sacrario Militare Daniele Fasano, stamani a palazzo di città, alla cerimonia di scoprimento della targa voluta dal Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni e dal comune metelliano per ricordare il centenario della Grande Guerra.
“E’ stato appena pubblicato in gazzetta ufficiale –rivela Daniele Fasano – un decreto per la composizione di un comitato storico scientifico per gli anniversari di interesse nazionale chiedendo alle amministrazioni di istituirlo. Sarei onorato ed orgoglioso se Cava fosse tra le prime in Italia a crearlo”.
La cerimonia alla presenza delle massime autorità civili e militari del territorio, tra cui il sindaco Vicenzo Servalli, l’assessore Barbara Mauro, il vescovo Monsignor Orazio Soricelli ed ovviamente il presidente del sodalizio Daniele Fasano, ha visto un’intensa partecipazione della Polizia Municipale con il Comandante, della Marina, dell’Associazione Bersaglieri Maggiore Marcello Garzia di Cava de’ Tirreni, dell’Associazione Nazionale Carabinieri, del Battaglione Vulture di Nocera e di tantissime altre forze dell’ordine. Non sono mancati i componenti il Comitato per il Sacrario Militare quali Antonio Proto, Il colonnello Carlo De Martino, il presidente onorario del Comitato Lucio Cesaro, Luigi Fasano, Roberto Catozzi, Angelo Canora e Maddalena Annarumma.
“Benvenuti nella casa comunale – sottolinea il sindaco Vincenzo Servalli – qualche settimana fa scendendo le scale, ho osservato questa parte del palazzo e mi sono concentrato sulla targa che ricordava il cinquantenario dalla fine della prima guerra mondiale. Ed allora mi sono detto che come i nostri padri anche noi dovevamo ricordare i 100 anni dal confitto. Auspico che tra 50 anni si farà memoria ancora di quel sacrificio in cui dei ragazzi persero la vita in una guerra sanguinosa. Le nostre forze armate sono un onore per la nazione. Un nostro concittadino, Massimiliano Randino, ha dato la sua vita per le missioni di pace”.
Straordinaria anche la presenza alla consueta cerimonia natalizia officiata da don Lorenzo Benincasa, parroco dei Pianesi di Cava de’ Tirreni nella chiesa del Purgatorio. “Auguro a tutti buon Natale – aggiunge Daniele Fasano- anche da parte di mio padre, il Grand’Ufficiale Salvatore Fasano che è a casa perché fa molto freddo e vi saluta”. Infine, una nota sulle visualizzazioni del blog del comitato per il Sacrario Militare. “Abbiamo superato quota 27700 visualizzazioni – conclude – con visite al nostro blog da tutto il mondo”.