E’ stato il sindaco di Cava de’ Tirreni l’ospite del secondo appuntamento del progetto “Il viaggio delle idee”, che ha avuto come tema principale un’intervista sulla città e sul governo locale
“Ero uno studente interessato allo studio, ma anche un ragazzo vivace e non mi è mancato qualche filone”. Sono state queste alcune delle parole proferite dal Sindaco di Cava de’ Tirreni Vincenzo Servalli in risposta alle domande dei giovani studenti degli Istituti statali di istruzione secondaria di secondo grado “De Filippis – Galdi”, “Della Corte – Vanvitelli”, “Filangieri” e Liceo Scientifico “Genoino” durante l’incontro tenuto stamani nell’Auditorium dell’I.I.S. “Della Corte – Vanvitelli”.
Il secondo appuntamento dell’edizione de “Il viaggio delle idee” ha avuto, infatti, come tema un’intervista sulla città e sul governo locale, condotta dal giornalista Vito Bentivenga, capo-servizio del quotidiano La Città di Salerno, e da un pool di cronisti in erba formato da Franziska Dura, Antonio Senatore, Noemi Scannapieco, Mattia Scarpati e Carolina Pannullo, studenti degli istituti metelliani partner della manifestazione.
L’incontro diretto da Pasquale Petrillo, direttore di “Ulisse on line”, ha consentito al sindaco Servalli di parlare con i giovani sia di questioni nazionali, come l’immigrazione, la vicenda giudiziaria del sindaco di Riace, la democrazia virtuale e la politica, che “viene demonizzata… è debole e vi invito a partecipare per dare forza alla democrazia rappresentativa…”, che locali come il prossimo inizio della bonifica della discarica di Cannetiello o la mobilità urbana e la sua incidenza sull’inquinamento, ma anche di chiarire i risvolti dell’inchiesta su alcuni ambienti malavitosi locali, ma che non tocca l’attuale governo cittadino, e che, tuttavia, hanno determinato un’enfatizzazione mediatica che ha dato della città un’immagine per nulla rispondente alla verità.
“Le strutture scolastiche sono fondamentali per i bambini”– ha proseguito il primo cittadino durante il suo intervento- ” perchè rappresentano il luogo dove si recano nel mondo esterno alla propria casa per la prima volta. Il 5 novembre inauguriamo la scuola di S. Lucia restaurata. Lo stesso avverrà per quella di Passiano. Anche questo istituto dove ora ci troviamo è destinatario di un finanziamento della Provincia di 5 milioni di euro. Il suggerimento che mi sento di dare è di puntate sulla vostra formazione, perchè ai giovani devono provvedere le politiche nazionali per l’occupazione, ma il Comune cerca di fare la sua parte con una serie di concorsi per l’assunzione di vari profili professionali, mentre il prossimo 15 novembre inauguriamo FabLab, un centro di ricerca sull’utilizzo di tecnologia per sviluppare nuovi processi di lavorazioni nell’artigianato.”