Cava de’ Tirreni, è stato confermato il disappunto sulla riapertura del reparto di Ostetricia e Ginecologia all’Ospedale SS. Maria dell’Olmo
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Cava de’ Tirreni, l’ospedale SS. Maria dell’Olmo negli ultimi tempi è stato al centro di numerose polemiche, in modo particolare il reparto di Ostetricia e Ginecologia chiuso lo scorso primo gennaio. Le ragioni della chiusura resta il trasferimento di personale dall’ospedale di Cava al Ruggi d’Aragona a Salerno, 14 infermiere , 2 dipendenti di supporto agli infermieri e 5 medici. Ma non solo l’Ospedale di Cava, anche Mercato San Severino ha chiuso il reparto di ginecologia, attivo solo l’ambulatorio, così altri 15 infermieri, 1 ausiliario e 6 medici sono stati trasferiti al Ruggi.
Il problema si ripercuote sui pazienti, meno reparti negli ospedali e meno posti letto da garantire, nel caso di Cava e di Mercato san Severino, alle partorienti. Famoso il caso del mese di giugno, in cui delle pazienti in dolce attesa sono state rimandate a casa per mancanza di posti letto al reparto di Ginecologia del Ruggi, una di loro ha atteso su una barella fino al mattino. Inutili i tentativi di telefonate agli ospedali campani, anche loro affollati.
Dunque, notizie di pochi giorni fa, in cui il commissario del Ruggi, Nicola Cantone, ha dato definitivamente il suo ‘no’ alla riapertura del reparto di Ostetricia e Ginecologia all’Ospedale di Cava, malgrado la sollecitazioni del Tar nel riaprire il reparto. Niente da fare. Eppure la stampa si era mostrata positiva, dato le due sentenze del Tar e l’obbligo a riaprire il reparto. Le notizie incombevano e la speranza di nuovi posti letto per le partorienti si era riaccesa. Dunque, non si fermano gli scontri giudiziari tra l’amministrazione comunale cavese e la direzione generale del Ruggi, il quale ritiene di non aver abbastanza personale per poter riprendere il reparto a Cava de’ Tirreni. Infatti se così fosse, metterebbe a disposizione 2 ostetriche per turno, per un totale di 12 ostetriche e 12 medici. Una dura perdita di personale per il Ruggi d’Aragona.
Tuttavia possiamo confidare nell’attivismo dell’amministrazione comunale di Cava de’ Tirreni e che presto aumentino il personale adeguato per una futura riapertura del reparto. L’Ospedale SS. Maria dell’Olmo è aperto e funziona, contrariamente dalle voci e dalla cattiva informazione diffusa in questi ultimi mesi, che mettono in discussione l’attività dello stesso. Noi di Zon.it, ci teniamo costantemente aggiornati su chiarimenti riguardo le sentenze e le delibere delle strutture ospedaliere coinvolte, le spiegazioni non sono mai abbastanza, poiché la salute resta ancora un diritto!
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