Cava de’ Tirreni: La Giunta Comunale ha individuato quali “Beni Comuni” che possono essere oggetto di patti di collaborazione con i cittadini, Monte Castello e le aree limitrofe e pertinenziali
Cava de’ Tirreni: La Giunta Comunale, con delibera n° 24 del 22 febbraio 2021, ha individuato quali “Beni Comuni” che possono essere oggetto di patti di collaborazione con i cittadini, Monte Castello e le aree limitrofe e pertinenziali.
Il provvedimento rientra nell’ambito del “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e Amministrazione per la cura, la rigenerazione e la gestione condivisa dei beni comuni urbani”, che possono essere materiali, immateriali e digitali, approvato dal Consiglio Comunale il 25.06.2019, in applicazione del principio di sussidiarietà.
Il regolamento disciplina tutte le forme di collaborazione tra i cittadini e l’Amministrazione Comunale, ai fini della realizzazione di interventi che possono interessare spazi ed edifici pubblici, ma anche lo sviluppo e la promozione di forme di collaborazione civica nei settori dei servizi sociali, culturali ed economici, della creatività urbana e dell’innovazione digitale.
Possono presentare proposte di collaborazione, purché rientrante tra i criteri stabiliti dall’apposito regolamento, singoli cittadini, anche in forma associativa, o comunque riuniti in formazioni sociali, anche informali o di natura imprenditoriale.
La Giunta comunale ha preso anche atto che nelle more della individuazione e la redazione di un apposito elenco dei “Beni Comuni”, sono pervenute due richieste di sottoscrizione di un patto di collaborazione, da parte dell’Ente Montecastello, per la valorizzazione del Castello e le aree pertinenziali, e l’Associazione Culturale Gruppo storico folcloristico Archibugieri Balestrieri “Cavalieri della Bolla Pontificia AD 1394”, per la valorizzazione dell’area su Monte Castello dove insistono la grotta di Mamma Lucia e lo spazio utilizzato dall’Associazione durante i festeggiamenti della Festa del Santissimo Sacramento
A seguito di tali richieste l’Ufficio per l’amministrazione condivisa predisporrà l’avviso pubblico per eventuali presentazioni di ulteriori proposte da parte della cittadinanza dei beni individuati.