Salvatore Siani racconta la sua versione in merito alla tragedia consumatasi lunedì mattina, a Cava de’ Tirreni

«Ero esasperato da mia moglie. Non ce la facevo più. Voleva che lasciassi la casa. Ma io ho pagato il mutuo per quella casa e non me ne volevo andare». Queste le parole con cui Salvatore Siani, il barbiere 48enne, che lunedì mattina, a Cava de’ Tirreni, ha ucciso sua moglie, Nunzia Maiorino, prova a giustificare l’accaduto. La notizia è stata riportata dal quotidiano Il Mattino, oggi, in edicola.

Siani -come si legge sempre sul Mattino- pare si sia affidato all’avvocato Agostino De Caro, suo legale di fiducia.

Ieri mattina la Procura di Nocera Inferiore ha disposto il trasferimento di Siani al reparto detentivo dell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, dove attualmente è ricoverato e piantonato dagli agenti della polizia penitenziaria.

Il trasferimento è stato possibile poiché le sue condizioni fisiche sembrano essersi stabilite da quando i medici intervenendo  chirurgicamente gli hanno messo un drenaggio polmonare.

Intanto i tre figli della coppia sono stati affidati ad alcuni familiari. Il figlio più piccolo è purtroppo uno dei testimoni chiave perché ha assistito alla brutale uccisione della madre.