Si terrà martedì 16 dalle 17:30, l’incontro pubblico per la proposta definitiva del PUC di Cava de’ Tirreni presso il Monastero di San Giovanni
Il prossimo martedì 16 aprile, alle ore 17.30, presso la Sala Convegni al primo piano del Complesso monumentale del Monastero di San Giovanni (corso Umberto I, 167), si terrà un incontro pubblico per la presentazione della proposta definitiva e per un confronto con la cittadinanza del nuovo Piano Urbanistico Comunale, adottato dalla Giunta Comunale di Cava de’ Tirreni, lo scorso 15 marzo.
Con la pubblicazione sul B.U.R. Campania del 25 marzo 2019, entro i sessanta giorni successivi, è consentito a soggetti pubblici e privati, anche costituiti in associazioni e comitati, proporre osservazioni contenenti modifiche ed integrazioni alla proposta di piano.
All’incontro parteciperanno il Sindaco Vincenzo Servalli, l’Assessore all’urbanistica, Giovanni Minieri, il Coordinatore scientifico per la redazione del PUC, Carlo Gasparrini, il dirigente del settore urbanistico e progettista capogruppo, Luigi Collazzo.
Saranno illustrati ai partecipanti i tre progetti guida (parco di fondovalle – recupero dei borghi – anulare infrastrutturale della rigenerazione urbana) e le cinque visioni di città attraverso le quali ridisegnare il territorio, cui sono chiamati a concorrere tutti i cavesi, semplici cittadini, così come professionisti, imprenditori, rappresentanti di imprese e delle associazioni, con contributi e proposte.
“Oramai siamo al rush finale – afferma il Sindaco Vincenzo Servalli – un altro risultato raggiunto dall’Amministrativa che risponde ad una esigenza concreta della città, ne ridisegna il volto, dando prospettive e strumenti per guardare al futuro in un’ottica di sviluppo complessivo in termini economici e occupazionali. Importante ora ascoltare anche le proposte e le considerazioni di coloro che dovranno essere gli attori della nuova Cava de’ Tirreni”.
Nei successivi 60 giorni ci saranno le controdeduzione dell’Amministrazione e successivamente si passerà alla fase dell’acquisizione dei pareri dagli altri Enti sovra comunali, per arrivare poi all’approvazione definitiva da parte del Consiglio Comunale.
“È stato un lavoro imponente – afferma l’Assessore Minieri – che ha ripreso i fili di un discorso interrotto da decenni e ripartendo da una analisi aggiornata e attenta del territorio, mettendone insieme le peculiarità, l’ambiente, le realtà storiche e culturali dei borghi, per la costruzione di una nuova rete infrastrutturale. È un grande piano di rigenerazione urbana che punta al recupero del patrimonio esistente e dei contenitori dismessi, dove l’aspetto green e la sostenibilità ambientale sono elementi fondamentali anche nell’ottica della messa in sicurezza del territorio, e per mitigare così le criticità del dissesto idrogeologico. Il turismo, la cultura, il recupero urbano sono le opportunità di sviluppo economico per la città”.