Il Sindaco Vincenzo Servalli e l’Assessore regionale ai Fondi Europei e Politiche Giovanili, Serena Angioli, hanno tagliato il nastro ieri pomeriggio del Green Generation Hub, che ha sede nel plesso di San Pietro della scuola media Carducci-Trezza
Il Green Generation Hub sarà il luogo dove i giovani potranno apprendere competenze, sperimentare e imparare a fare impresa, attraverso tirocini retribuiti, incubazioni di Start Up, Area Co-Working e Imprese Sociali.
Il nuovo progetto Green Generation HUB partirà nei prossimi giorni, sono previsti 24 mesi cadenzati da attività rivolte ai giovani, tese a favorire il loro ingresso nel mondo del lavoro, attraverso lo sviluppo di nuove imprese e lo stimolo all’auto imprenditorialità. Il progetto accrescerà le competenze di centinaia di ragazze e ragazzi, prestando attenzione alle fasce più deboli e a chi oggi vive in condizioni di disagio sociale. I giovani saranno parte attiva del Green Generation Hub, per renderlo un punto di riferimento su larga scala per tutto ciò che ha a che fare con l’innovazione in campo ambientale, tecnologico e sociale.
“Siamo fortemente impegnati – afferma il Sindaco Servalli – sui temi della innovazione, in linea con la strategia che abbiamo chiamato Cava Green Valley, con la quale l’Amministrazione punta a rendere la città un luogo con elevatissimi livelli di welfare, senza però mai dimenticare le bellezze e le ricchezze di cui siamo circondati e questa inaugurazione rappresenta un momento di coerenza tra quello che abbiamo detto e quanto abbiamo fatto”.
Il progetto si avvale del partenariato di eccellenze del mondo industriale, formativo e associativo, come la Coop. Soc. Cava Felix, l’Ass. L’albero delle Idee, Confindustria Salerno, ANCE Aies Salerno, Marte Srl, l’ente formativo Pform e Soges Spa.
“Questa iniziativa – afferma l’Assessore Angioli – rappresenta una straordinaria occasione, un esempio pratico di “riqualificazione urbana”, dove il territorio esprime i bisogni e allo stesso tempo trova le soluzioni e gli Enti fungono da lungimiranti facilitatori”.