Cava de’ Tirreni: negli ultimi giorni si sono verificati una serie di atti di violenza contro i Volontari della Croce Rossa
Negli ultimi giorni a Cava de’ Tirreni sono avvenuti una serie di atti di violenza fisica e verbale ai danni dei Volontari della Croce Rossa. Impegnati in prima linea nella lotta contro il Covid, questi sono stati vittime di aggressioni da parte dei cittadini.
La stessa Croce Rossa ha denunciato la situazione sui profili social ufficiali dove hanno raccontato che l’equipaggio che stava effettuando il “Giro Terapie Covid” presso il domicilio dei pazienti covid, è stato intralciato nella marcia da un auto, che prima ha fermato la propria sosta a centro strada, e poi ha affiancato, offendendo e denigrando i volontari che si trovavano all’interno del vano Sanitario (in tuta), e l’autista del mezzo, e il volontario “navigatore” al suo fianco.
“Capiamo l’esasperazione di tutti. Ma a tutto c’è un limite. I nostri volontari presenti ai Centri Vaccinali sono lì per garantire l’assistenza sanitaria e sociale alla popolazione. Sono persone come tanti, che hanno dedicato il proprio tempo libero, per permettere il buon proseguo delle vaccinazioni. Non è possibile in un paese civile, tollerare simili aggressioni, soprattutto nei confronti di chi cerca solo di dare una mano in maniera del tutto volontaria e gratuita. Non siamo un bersaglio. E siamo stufi dei comportamenti incivili di questo genere“, si legge a conclusione con tanto di hashtag #nonsiamounbersaglio #cricava.