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Cava de’ Tirreni, convegno su inclusione e lotta al disagio

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Cava de’ Tirreni, convegno su inclusione e lotta al disagio

Si è tenuto in Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni il convegno su inclusione e lotta al disagio organizzato dall’amministrazione Servalli

Si è tenuto stamattina, giovedì 3 ottobre, nell’Aula consiliare del Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni, il convegno organizzato dall’Amministrazione Servalli e dal Piano di Zona Ambito S3, su: “Inclusione e lotta al disagio: le misure Rei e RdC“. Presentata la Piattaforma software di gestione e messa in rete dei servizi-interventi ai cittadini del Reddito di Inclusione-Reddito di Cittadinanza.

Presenti l’Assessore ai Servizi Sociali, Antonella Garofalo, hanno relazionato, Rosa Montoro, dell’ Ufficio di Piano, referente del programma Pon Inclusione Av3-2016-Cam_50, Giovanni Basile della Società Alfa Bit Omega srl. Il programma specifico finanziato all’Ambito S2 prevede due interventi: rafforzamento dei Servizi Sociali e interventi socio-educativi e di attivazione lavorativa. La realizzazione della piattaforma di Gestione della Cartella Sociale (GeCaS) è un’azione prevista a rafforzamento dei servizi, permetterà di dematerializzare tutti i documenti e strumenti previsti per la presa in carico del cittadino che accede alle misure REI e RDC.

Per gli interventi di attivazione lavorativa, le aziende private coinvolte e rientrate nel catalogo sono ventisette, presso cui sono stati attivati 11 tirocini formativi; mentre nei tre Enti pubblici i tirocini sono stati 17. Sono in corso di avvio presso altri Enti pubblici, 12 tirocini inclusivi. A breve, quindi, saranno raggiunti complessivamente 40 tirocini inclusivi attivati. Nella stessa linea d’intervento di attivazione lavorativa è stato costituito il catalogo delle offerte formative che prevedono l’acquisizione di titoli veri e propri e di attestati professionali (corsi di lingua inglese, corsi per operatori turistici e altro), per appartenenti ai nuclei familiari rientrati nella misura REI/RDC.

Un esempio di best practiceafferma l’Assessore Antonella Garofalodell’Amministrazione e del Piano di Zona in particolare, con la quale abbiamo anticipato i tempi rispetto anche al Ministero, di informatizzazione delle procedure per la presa in carico delle persone che hanno richiesto l’accesso al Rei e Rdc, in maniera da offrire un servizio sempre più efficiente ai cittadini e che potremmo estendere anche ad altri settori dei servizi sociali. Un ottimo lavoro portato avanti dagli uffici a cui vanno i ringraziamenti“.